San Siro, Salvini: “Basta coi no, diamo a Milano lo stadio che merita”

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Superiamo i no e diamo finalmente al popolo del calcio e alla città di Milano lo stadio nuovo che si merita“. È l’invito del vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che in un video è tornato a parlare di San Siro. “Milano – ha detto – non può più aspettare, non possiamo più perdere tempo dopo anni di chiacchiere, progetti, di riunioni. Bisogna riqualificare e dare nuova vita al quartiere San Siro e soprattutto dare alla città, ai tifosi e alle squadre uno stadio nuovo, più moderno, più sicuro, più green, più europeo“. “Basta con i no – ha aggiunto il segretario della Lega -, occorre correre come stanno facendo tutte le altre grandi capitali europee anche perché ci sono dei privati disposti a investire più di un miliardo di euro per arricchire, abbellire e modernizzare la nostra città. Quindi superiamo i no e diamo finalmente al popolo del calcio e alla città di Milano lo stadio nuovo che si merita“.

San Siro, Sgarbi: “Abbatterlo è insensato. Salvini si occupi del ponte di Messina”

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Sulla questione è intervenuto anche Vittorio Sgarbi, il sottosegretario alla Cultura. “C’è un dato che va oltre Salvini e Sala su questo progetto insensato di abbattere lo stadio Meazza, ovvero che nel 2026 ci saranno le Olimpiadi a Milano ed è previsto che la celebrazione sia proprio dentro lo stadio. Quando Sala non ci sarà più, lo stadio avrà ormai 70 anni e quindi avrà un vincolo automatico“, ha dichiarato a margine della conferenza stampa a palazzo Ferrajoli a Roma con Francesco Rocca, candidato alla presidenza della Regione Lazio per il centrodestra. “Il fatto che da Berlusconi a Moratti i grandi presidenti siano contrari fa pensare come questo sia logico. Che poi Salvini per ragioni che non conosco sia d’accordo con Sala mi pare di per sé un elemento negativo per lui. Salvini si occupi del ponte sullo stretto di Messina“, ha continuato.

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