La Roma si trova a gestire il rebus sul futuro di José Mourinho che la prossima estate potrebbe andare via: tutti i dettagli
La sosta permette alle squadre della Serie A di ricaricare le batterie, soprattutto a livello mentale. La Roma è una di quelle che lotta per un posto in Champions e può arrivarci anche attraverso la vittoria dell’Europa League. Difficile portare a casa il trofeo, vista la quantità di ottime squadre come Manchester United, Juventus, Sporting. L’idea di Mourinho è quella di vincere un altro trofeo dopo la Conference, un’occasione sprecata è chiaramente la Coppa Italia con l’uscita all’Olimpico contro la Cremonese.
La gestione della rosa in quella partita ha generato diverse critiche. In stagione, la Cremonese prima dei rigori ha vinto contro la Ternana e due volte con la Roma. Lo Special One si è lamentato più volte dei suoi giocatori in diretta, vuole più investimenti, sa bene che il divario con il Napoli è ampio, ma si sta giocando la qualificazione in Champions.
Tuttavia, nel derby con la Lazio è arrivata una brutta sconfitta, la terza nelle ultime quattro partite. Al rientro dalla sosta ci sarà la Sampdoria, per tornare a marciare mettendo pressione a un Milan impegnato a Napoli.
Mourinho ha in vigore un contratto fino al 30 giugno 2024, il suo futuro è però in bilico. La permanenza dipenderà da diversi fattori, come per esempio la qualificazione in Champions. Come anche quella di Paulo Dybala, arrivato a Roma per un gran progetto, ma la sua esperienza potrebbe terminare dopo appena un anno.
Roma, Mourinho via per un top club
L’edizione di oggi de ‘Il Messaggero’ si è soffermata sul futuro di Mourinho, che tiene i Friedkin col fiato sospeso perché “lo Special One partirebbe se arrivasse una chiamata da parte di PSG, Real Madrid o Chelsea”. Insomma, la chiamata di un top club è decisiva per la permanenza dell’allenatore portoghese, che a Roma vuole restare solo se avrà pieni poteri sul mercato. Non vuole più avallare le proposte dei Friedkin, che attendono la sua decisione definitiva. Se Mou non chiederà di andar via, resterà alla Roma fino alla naturale scadenza del contratto, l’anno prossimo.
In tal senso, la qualificazione in Champions League è un ottimo modo per avere a disposizione diversi milioni in più per il mercato. E anche per trattenere Paulo Dybala, nettamente il miglior giocatore della rosa, desideroso di giocare grandi partite. Il suo contratto scadrà nel 2025, c’è una clausola da 12 milioni di euro per l’estero e da 20 milioni per l’Italia. Una clausola che sarebbe eliminata, qualora i Friedkin decidessero di alzare lo stipendio de La Joya a 6 milioni di euro l’anno.