A pochissimi minuti di distanza dalla notizia della positività al coronavirus di Edin Dzeko, il mondo del calcio italiano deve fare i conti nel pomeriggio di venerdì anche con la positività al tampone di Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale. A confermarlo una nota diffusa dalla Federcalcio: “Nell’ambito dei controlli periodici effettuati dalla Figc per i componenti degli staff tecnici delle Nazionali in vista dei prossimi impegni nelle competizioni Uefa, il ct Roberto Mancini è risultato positivo al Covid” si legge nella nota. Mancini è asintomatico. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, si trova adesso in isolamento nella sua abitazione.
Roberto Mancini positivo alla vigilia degli impegni della Nazionale
La notizia della positività al coronavirus del commissario tecnico arriva proprio alla vigilia della pausa per gli impegni delle nazionali. Quella italiana, in particolare, è impegnata l’11 novembre contro l’Estonia in amichevole prima delle due partite di Uefa Nations League contro Polonia e Bosnia Erzegovina, rispettivamente il 15 e il 18.
Il ritorno in panchina è subordinato alla presenza di almeno due tamponi consecutivi che riscontrino la negatività al virus. Qualora l’assenza dovesse essere inevitabile, a guidare gli Azzurri sarà il vice allenatore della Nazionale, Alberico Evani.
La vignetta ‘negazionista’ e le scuse del ct
Lo scorso 22 ottobre, Mancini era finito nella bufera per aver ironizzato proprio sul Covid-19 pubblicando nelle sue Instagram stories un meme considerato ‘negazionista’. Nello specifico, la vignetta ritraeva un infermiere che chiedeva a un paziente in ospedale: “Hai idea di come ti sei ammalato?”. Il paziente rispondeva: “Guardando i telegiornali”.
Dopo le polemiche, il commissario tecnico si era poi scusato pubblicamente, sempre attraverso i social: “Ho solo condiviso una vignetta che mi è sembrata sdrammatizzare un momento complicato. Tutto qui. Non c’era alcun messaggio sottinteso e nessuna intenzione di mancare di rispetto ai malati e alle vittime di Covid-19, se così fosse me ne scuso”.