Importante decisione nella lotta al razzismo nello sport. Il pugno duro è assicurato: ecco cosa accadrà in caso di comportamenti razzisti.
Il mondo del calcio e dello sport in generale è sempre più impegnato nella lotta ad ogni forma di razzismo. Da diverso tempo le iniziative nei confronti dei comportamenti, da parte di tifosi, di calciatori o di addetti ai lavori, di matrice razzista, sono puniti con severità. Sono tante le campagne che i maggiori organi calcistici, dalla FIFA alle UEFA, passando per le federazioni nazionali, stanno mettendo in atto.
Ed anche le squadre fanno altrettanto. Certe volte però federazioni e club sono accusati di utilizzare la mano morbida. Provvedimenti di facciata o piccole multe che, alla prova dei fatti, risolvono poco e, oltre a non sensibilizzare o prevenire il fenomeno, creano una sorta di percezione di impunibilità nei confronti di chi commette questi atti deplorevoli.
In Brasile però hanno deciso di usare davvero la mano pesante. Dal paese sudamericano infatti arriva, prima volta nel mondo del calcio, la decisione di punire con punti di penalizzazione le squadre i cui tifosi si renderanno protagonisti di comportamenti razzisti. La federcalcio brasiliana ha così deciso di fare sul serio. Nessuno sconto. E sono state stesso le 20 società della massima serie brasiliana a deciderlo all’unanimità. Stando a quanto si apprende dal comunicato della CFB, il provvedimento entrerà in vigore già dalla Copa do Brasil. Per la squadra i cui tifosi si renderanno protagonisti di comportamenti razzisti scatterà un punto di penalizzazione.
Brasile, svolta nella lotta al razzismo: arrivano le penalizzazioni per le squadre
Una novità che avrà certamente un grandissimo impatto nella lotta al razzismo. La federcalcio brasiliana ha così deciso di usare la mano pesante e colpire fattualmente, con la penalizzazione in classifica, i comportamenti razzisti dei tifosi. Ednaldo Rodrigues, numero uno del calcio brasiliano, ha così commentato la decisione: “Abbiamo discusso misure contro il razzismo per un secolo. Ma quella contro il razzismo è una partita che non si può perdere, che non possiamo permetterci di perdere.”
Ma non solo, accanto alla penalizzazione, arriva un’altra decisione molto netta. I comportamenti razzisti infatti saranno anche immediatamente notificati alla Procura e alla Polizia Civile. Ciò vuol dire che non saranno solamente circoscritti alla sfera della giustizia sportiva, ma entreranno immediatamente anche nella sfera della giustizia penale. Un altro punto cruciale che mostra come in Brasile con questa decisione si sia presa una strada molto netta contro il razzismo e contro i comportamenti di natura razzista da parte di alcuni tifosi negli stadi. Penalizzazione sul campo per le squadre, ma anche immediata responsabilità penale per gli autori di questi comportamenti. Nel tentativo, come ribadito dal presidente Rodrigues, di vincere definitivamente la partita contro il razzismo.