Olimpiadi, l’appello di 6mila medici di Tokyo: “Cancellatele”

Cancellare le Olimpiadi. È l’esortazione che l’associazione dei medici di Tokyo invia al Comitato olimpico nazionale giapponese (Joc) per annullare definitivamente i Giochi previsti per questa estate. Un appello che arriva a fronte dell’ascesa delle infezioni di Coronavirus e l’opposizione sempre crescente della popolazione.

La richiesta dei circa 6mila dottori della capitale arriva a meno di dieci settimane dall’apertura dei Giochi (la cerimonia inaugurale è prevista per fine luglio) e segue l’analoga sollecitazione la scorsa settimana da parte del sindacato nazionale dei medici giapponesi, che ritiene l’organizzazione dell’evento “impossibile” da realizzare, proprio quando la nazione è attraversata dalla quarta ondata del virus in diverse regioni dell’arcipelago.

“Le Olimpiadi aumenteranno in modo esponenziale i contagi e i morti da Covid”

“La cancellazione di un evento che ha il potenziale di aumentare in modo esponenziale il contagi da Covid e le vittime della malattia, è la cosa più giusta da fare”, ha detto l’associazione in un comunicato. Malgrado la diffusione del virus abbia registrato percentuali minori rispetto ad altri Paesi, con circa 11.500 morti accertate da inizio pandemia, la campagna vaccinale in Giappone prosegue molto a rilento. Molto dipende dalle lentezze burocratiche nell’approvazione del vaccino, così come la marcata carenza del personale medico in grado di somministrare l’unico siero autorizzato ad oggi, quello della Pfizer.

Su un altro fronte, ieri gli organizzatori hanno reso noto che quasi il doppio delle persone si sono fatte avanti per le 200 posizioni di medici sportivi necessari durante le Olimpiadi. Mansioni equiparabili al volontariato e non retribuite. A questo riguardo il Joc era stato criticato in aprile per avere chiesto la disponibilità di 500 infermiere dall’associazione nazionale di categoria in anticipazione dell’evento sportivo.

Più dell’8°% della popolazione giapponese è contraria ai Giochi

Nel frattempo, per contenere l’espansione delle positività, dallo scorso 14 maggio il governo di Tokyo ha esteso lo stato di emergenza a 9 prefetture, inclusa quella della capitale, fino al 31 maggio. In un recente sondaggio del quotidiano progressista Asahi Shimbun, oltre l’80% delle persone interpellate in Giappone si è dichiarato contrario all’organizzazione dei Giochi. O comunque favorevole al loro rinvio.

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