Il Coronavirus torna a colpire in casa Milan. Il club rossonero ha infatti reso noto le positività di altre due stelle assolute della propria rosa. Si tratta del centrocampista Hakan Calhanoglu e il laterale Theo Hernandez.
Due giorni di test e preoccupazione
“AC Milan comunica che Hakan Calhanoglu e Theo Hernandez sono risultati positivi a un tampone molecolare effettuato ieri a tutto il gruppo squadra, che invece è risultato negativo – si legge nel comunicato emesso domenica mattina dal club –. Informate le autorità sanitarie competenti, i due calciatori, asintomatici, sono stati posti da subito in quarantena a domicilio. Tutti gli altri giocatori e lo staff continueranno a seguire un monitoraggio stretto secondo le indicazioni dei protocolli vigenti“.
Sulle condizioni di Calhanoglu e Hernandez trapelava una certa preoccupazione già da qualche giorno, dato che i due giocatori avevano saltato l’allenamento mattutino già venerdì scorso. In quella occasione, poi, i tamponi molecolari erano risultati negativi come quelli del resto della squadra. Ulteriori controlli effettuati dal Milan hanno però confermato la positività al Coronavirus. Due assenze importanti per i rossoneri, dunque, in vista della trasferta di Cagliari prevista per il posticipo del lunedì sera.
Milan: mesi di problemi con il Coronavirus
Sono diversi mesi che il Milan deve fare i fronti con la pandemia, visto che sono tanti i protagonisti della squadra rossonera che sono risultati positivi al Coronavirus. Ultimi della lista erano al momento Ante Rebic e Rade Krunic, dopo un tampone molecolare effettuato lo scorso 5 gennaio. Ma per tutto il corso del 2020 il Diavolo ha pagato pesantemente dazio all’emergenza Covid.
Prima di Rebic e Krunic erano infatti risultati positivi al Coronavirus diversi giocatori anche di primissimo piano della rosa a disposizione di Stefano Pioli. Tra gli altri spiccano il portiere Gianluigi Donnarumma, il difensore Matteo Gabbia e diversi attaccanti. L’elenco comprende infatti Jens Petter Hauge, Rafael Leao e Leo Duarte, oltre alla stella della squadra Zlatan Ibrahimovic. Anche lo stesso Pioli si è dovuto fermare causa Coronavirus nel mese di novembre.