Ai Giochi Olimpici di Roma 1960, passati alla storia, la delegazione italiana ha conquistato 36 medaglie. Sessantuno anni dopo, l’Italia ha battuto questo record, con 40 medaglie conquistate alle olimpiadi di Tokyo 2020. Con la 40esima medaglia, inoltre, il nostro Paese aggiunge un altro record a quelli stabiliti a Tokyo 2020: ha conquistato almeno una medaglia in tutti i giorni di gara dei Giochi Olimpici.
Ultimo giornata di gara e l’Italia tornerà a casa con un risultato davvero incredibile. Infatti, il nostro Paese chiude al decimo posto nel medagliere i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con 10 medaglie d’oro, 10 d’argento e 20 di bronzo.
“Record storico di 40 medaglie. C’è un secondo record: il 50% sono bronzi, record storico di tutti i tempi“. A dirlo è Giovanni Malagò, presidente del Coni, durante la conferenza stampa di chiusura dei Giochi a Casa Italia. “È la prima volta che l’Italia ha vinto almeno una medaglia in ognuno dei giorni di gara dei Giochi e questo è un record assoluto che al massimo si può eguagliare”.
E ha aggiunto: “È un’Italia multietnica e super integrata. Abbiamo portato per la prima volta atleti provenienti da tutte le Regioni e province autonome d’Italia e portato atleti nati in tutti e cinque i continenti. Abbiamo reso felice un Paese. La resposabilità era grande, ma indubbiamente questa squadra che gestisce il Comitato olimpico è molto compotente, una cosa rara nel nostro mondo”.
Ad aprire i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con una vittoria per l’Italia è Luigi Samele. Lo spadaccino ha conquistato infatti la medaglia d’argento, la prima per gli azzurri alle Olimpiadi di quest’anno. Samele, 34 anni, è stato sconfitto in finale dall’ungherese Aron Szilagyi.
A conquistare invece il primo oro a Tokyo 2020 è Vito Dell’Aquila. A soli 20 anni, l’atleta ha sconfitto in finale il tunisino Mohamed Jendoubi nel taekwondo, nella categoria -58 kg.
Il primo oro italiano nel canottaggio femminile e il secondo ai Giochi di Tokyo 2020. Un importante traguardo raggiunto da Valentina Rondini e Federica Cesarini nel doppio pesi leggeri. Le due atlete sono salite così sul gradino più alto del podio, battendo Francia e Olanda.
Due medaglie d’oro e altrettante storie importanti che raccontano passione, grinta e sportività alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Gianmarco Tamberi vola a 2,37 nella finale del salto in alto e conquista il podio, ex aequo, con il qatariota Mutaz Essa Barshim, con cui condivide amicizia e una storia d’infortuni simile.
Dal salto in alto alla pista rossa delle Olimpiadi di Tokyo 2020, Marcell Jacobs non solo porta a casa la medaglia d’oro, ma anche il record italiano ed europeo nei 100 metri, con un tempo di 9”80.
La quarta partecipazione alle Olimpiadi è quella giusta per Vanessa Ferrari. La ginnasta, dopo aver sfiorato il podio a Rio e Londra, ha conquistato la medaglia d’argento al corpo libero, con un punteggio di 14.200. Un podio storico, contando che questo premio mancava a livello femminile dal 1928.
Medaglia d’oro, la quinta per l’Italia, per la coppia del catamarano misto foiling Nacra 17 formata da Ruggero Tita e Caterina Marianna. I due hanno raggiunto il gradino più alto del podio, riportando l’Italia della vela sulla vettà dopo Pechino 2008 e Sidney 2000.
Per la prima volta, nella stessa Olimpiade, l’Italia porta a casa la medaglia d’oro nella marcia 20 km sia femminile che maschile. Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio due atleti pugliesi: Massimo Stano e Antonella Palmisano.
Settimo oro per l’Italia conquistato nel ciclismo su pista, dove il quartetto composto da Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan non solo ha battuto in finale la Danimarca, ma ha anche stabilito il record del mondo, con un tempo di 3’42”032.
Gregorio Paltrinieri non si accontenta e a Tokyo 2020 conquista due medaglie: l’argento degli 800 stile libero e il bronzo nella 10 km in acque libere. Una grande soddisfazione, soprattutto perché è la prima volta che un atleta italiano conquista una medaglia in piscina e una in acque libere.
Luigi Busà ha conquistato il gradino più alto del podio nella specialità kumite 75 chili di karate. Medaglia certa, ma si aspettava di scoprire di quale metallo sarebbe stata. E questa volta è del metallo più pregiato, l’oro, conqusitato in fila contro l’azero Rafael Aghayev.
Le Farfalle conquistano nella finale all’All Around di ginnastica ritmica la 40esima medaglia per l’Italia, piazzandosi al terzo posto. Sono loro a regalare, guidate da Emanuela Maccarani, il record tutto italiano di un podio ogni giorno.
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