Grave e doloroso lutto ha colpito il mondo del calcio questo mercoledì, al cordoglio si unisce il Milan, che pubblica un messaggio attraverso i propri canali social.
All’età di 85 anni si è spento Italo Galbiati. Una notizia che pervade di dolore il calcio italiano e non solo. Si tratta dello storico vice allenatore di Fabio Capello, col quale ha rappresentato un momento iconico nella storia rossonera. Subito dopo la notizia, infatti, la società rossonera ha condiviso attraverso il proprio canale Twitter un messaggio di dolore e vicinanza alla famiglia di Galbiati: “Ci ha lasciati Italo Galbiati, punto di riferimento del mondo rossonero e punto di forza di tante imprese della storia del Milan. Ci stringiamo alla famiglia con affetto e commozione”.
L’esperienza con Capello limiterebbe però il racconto dell’impatto di Galbiati nel calcio. Dopo la carriera da calciatore, infatti, l’ex mezzala ha sì seguito l’ex Ct della Nazionale italiana sulla panchina del Milan, ma anche su quella di Roma, Juventus, arrivando poi al Real Madrid. Tanto fu intimo e profondo il sodalizio fra i due che Galbiati ha accompagnato Capello anche nella parentesi inglese e russa.
Lutto nel mondo del calcio: addio a Italo Galbiati, storico vice di Fabio Capello
La notizia è stata diffusa da uno dei suoi ex giocatori, Daniele Massaro, che ha scritto sui social: “Buon viaggio grande Italo, grazie per la tua pazienza ogni giorno e dei grandi insegnamenti”. Anche il messaggio condiviso dal Monza ha dimostrato il grande valore del lavoro calcistico ma anche del contributo umano di Galbiati al calcio italiano: “L’AC Monza piange Italo Galbiati e si unisce al dolore della famiglia. Giocatore, allenatore e scopritore di talenti, un maestro di calcio. Una carriera leggendaria, che Italo ha chiuso mettendo la sua esperienza al servizio del Settore Giovanile della nostra Società”.
Anche l’esperienza con la Roma è da ricordare come una delle più significative dell’esperienza di Galbiati ma anche della storia giallorossa. Con Capello, infatti, l’ex allenatore è stato una figura chiave per la conquista del tiro scudetto giallorosso, nella stagione 2000-2001. È ricordato anche per lo stupendo rapporto avuto col capitano Francesco Totti senza però compromettere quello col tecnico Luciano Spalletti, oggi al Napoli, del quale disse in occasione di un’intervista: “Spalletti ha cambiato la mentalità alla Roma. È un grande allenatore e i risultati si vedono in campo”.