Lukaku è stato protagonista assoluto in Svezia-Belgio: è lui il calciatore chiave della serata, ma il gesto arrivato ha spiazzato i tifosi.
Nel corso di Svezia-Belgio è letteralmente stato Romelu Lukaku show: è come se l’attaccante belga, si potrebbe dire, avesse stasera fatto tutto da solo. Perché non solamente ha segnato, ma ha fatto anche di più. Non soltanto ha ritrovato il gol dopo un anno e mezzo con la sua nazionale, dopo un Mondiale in Qatar a dir poco deludente. Ma ha messo la sua firma su ben tre reti. Tripletta pesantissima che è arrivata contro la nazionale di Zlatan Ibrahimovic, suo acerrimo nemico calcistico. Ma il gesto compiuto non è passato inosservato.
I suoi tifosi connazionali di nazionalità belga sono letteralmente esplosi, forse anche perché non si sarebbero aspettati un Romelu Lukaku di questa portata. Capace di restare cinico e lucido sotto porta e di trovare il gol che fa partire con il piede giusto il Belgio. La speranza è che questo possa essere il definitivo trampolino di lancio per una stagione ancora non all’altezza delle aspettative ma neanche ancora temrinata.
Nella notte che è andata a contrapporre Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic, due avversari agli antipodi, l’ha spuntata il belga. Mettendoci la firma. Il nerazzurro ha fatto rivedere le sue qualità, ha fatto rivedere quello stesso giocatore che con Antonio Conte all’Inter è stato una vera e propria macchina da gol. E ha voluto questa sera forse togliersi anche qualche sassolino dalle scarpe. Ecco il gesto.
Lukaku, tripletta con il Belgio e gesto istintivo contro chi l’ha criticato
“Romelu Lukaku on fire“, ha scritto l’Inter tramite il proprio profilo ufficiale ‘Twitter’. Un tweet arrivato al terzo gol dell’attaccante, che stasera ha fatto venire gli incubi all’intera difesa della Svezia. Nella sfida d’esordio delle qualificazioni agli Euro 2024, il Belgio è sceso in campo con il giusto piglio e con la giusta forza di volontà. Contava vincere, dopo la delusione dei Mondiali in Qatar, e la squadra ha risposto vincendo.
Romelu Lukaku è stato imprescindibile e i suoi gol sono arrivati in momenti diversi del match: al 35′, al 49′ e all’82’. È rimasto in campo fino all’ultimo, regalando così una grande soddisfazione a tutti. E ha colto l’occasione anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Per quel senso di fastidio che le tante critiche arrivate gli hanno evidentemente procurato. L’attaccante, dopo non aver praticamente mai giocato con il Chelsea la scorsa stagione, è tornato all‘Inter. Ma a causa di problemi fisici e di una condizione fisica non ottimale ha faticato non poco.
Motivo questo per cui i tifosi non gliele hanno mandate a dire. Lui ha allora aspettato il momento giusto per ‘rispondere’. Prima il gol, poi il gesto. Non ha infatti immediatamente esultato dopo la rete segnata. Anzi, è rimasto immobile, occhi chiusi e gesto del dito davanti alla bocca come a voler zittire chi l’ha fin qui criticato. Come un capitano che in silenzio conduce i suoi compagni.