Nelle ultime ore c’è stato un terremoto fortissimo in casa Juventus, uno dei quei sismi capaci di scuotere il mondo del calcio e far discutere i fan del club bianconero per intere settimane. In seguito al coinvolgimento nell’indagine Prisma per falso in bilancio e alle contestazioni della Consob, l’intero Consiglio di amministrazione ha deciso all’unanimità di dimettersi. Al termine di un consiglio straordinario tenuto alla Continassa, il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood hanno deciso di lasciare la società.
Juventus, il percorso verso il nuovo Cda
Il nuovo Cda sarà nominato il 17 gennaio 2023 dall’assemblea dei soci. Nel frattempo Maurizio Scanavino è diventato il nuovo direttore generale della società. Inoltre, Exor ha comunicato l’intenzione di indicare Gianluca Ferrero come prossimo presidente della Juventus. Lui e i componenti del nuovo Cda dovranno affrontare tutti i temi legali e societari, nella difesa degli interessi de club, lasciando a Scanavino il compito di concentrarsi sui temi operativi.
L’ultimo comunicato
Il Cda “ha nuovamente esaminato le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati da Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione di Juventus. Con riferimento alle criticità relative alle c.d. “manovre stipendi” realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021”, si legge in un comunicato.
Il Consiglio di amministrazione “ha rilevato che si tratta di profili complessi relativi a elementi di valutazione suscettibili di differenti interpretazioni circa il trattamento contabile applicabile e ha attentamente considerato i possibili trattamenti alternativi”. Nella nota della società è stato riservato ampio spazio alla gestione della spalmatura parziale degli stipendi dei calciatori nel corso dell’emergenza Covid-19. Inoltre, tramite il comunicato la Juventus ha preannunciato “un nuovo bilancio consolidato al 30 giugno 2022”. Quest’ultimo sarà esaminato e approvato nel corso di una futura riunione consigliare, reso noto al mercato ai sensi di legge e sottoposto all’Assemblea degli Azionisti, già convocata per il 27 dicembre 2022.
Juventus, i tifosi vorrebbero Del Piero come nuovo presidente
[scJWP IdVideo=”MXuPmcjE-Waf8YzTy”]
“Penso che sia la scelta migliore e che il suo Agnelli lo abbia dato alla Juve, quindi giusto così”. I tifosi della Juventus questa mattina sono turbati dalla decisione del presidente bianconero e di tutto il cda di dimettersi. “Un fulmine a ciel sereno vista la ripresa in campionato della Juve, bisogna vedere adesso come ci si muove in dirigente e cosa sarà del prossimo progetto Juve“. La risposte su chi vorrebbero dopo sono da sogno: “Del Piero“, per la maggioranza, “Il nonno, ma ormai non c’è più“. “Non penso che abbia colpe sul fatto finanziario ma di amore per la squadra: inizia a non averne più e ci sta dopo tante vittorie” concludono.