Tiene banco in Italia il caso della Juventus dopo le parole del pm Ciro Santoriello: un caso simile si verifica col Manchester City
Sono ore calde nel calcio europeo per ciò che potrebbe succedere a Juventus e Manchester City. Due casi diversi, legati però da un filo conduttore nemmeno tanto sottile. E’ emerso ieri un video del pm Ciro Santoriello che si professa tifoso del Napoli e anti-juventino, che ha fatto scatenare le polemiche sui social da parte dei tifosi bianconeri e non solo. Anche parecchi giornalisti vicini al mondo Juve hanno espresso la loro opinione a riguardo, attaccando il pm per il video risalente al 2019. Un video dove spiegava il motivo del proscioglimento degli accusati, tra questi Andrea Agnelli.
Parole che comunque hanno fatto scatenare un polverone, nonostante Santoriello abbia poi archiviato il caso relativo alla Juventus sui bilanci del 2015 e del 2016. Un caso per certi versi simile si verifica anche in Premier League, con il Manchester City indagato non solo dall’UEFA, ma proprio dalla Premier per i bilanci delle stagioni che vanno dal 2009 al 2018. Il club inglese rischia pene pesantissime, fino all’esclusione dal campionato. Restano però da definire i dettagli dell’indagini, che poi porteranno al processo e infine all’eventuale condanna. E’ venuto aggalla un dettaglio interessante dei membri della commissione che giudicheranno i Cityzens.
Nello specifico, il presidente della Commissione, Murray Rosen, ha interessi nell’Arsenal. Anche se, a differenza del calcio italiano, gli inglesi hanno un modo diverso di intendere il calcio e il polverone potrebbe non essere così grande così come, invece, è stato in Italia con le parole di Santoriello sulla Juve.
Manchester City, Rosen è socio dell’Arsenal
La Commissione Indipendente che si occuperà del caso del Manchester City ha come presidente Murray Rosen, che è socio dell’Arsenal. Le due squadre si stanno contendendo il titolo in Premier League. Questo suo ruolo tra i Gunners lo ha specificato lo stesso Rosen sul portale web dello studio legale in cui lavora. Un caso certamente particolare, che fin qui non ha scatenato grosse polemiche in Inghilterra, concentrata su ciò che può succedere ai Cityzens. E in caso di sanzioni sportive, potrebbe esserci un grandissimo scossone con la fuga dei migliori campioni dalla squadra, compreso di Pep Guardiola.
Lo stesso Guardiola, in passato, aveva dichiarato: “Me ne vado se mi avete mentito”. Dichiarazioni che sono venute fuori nelle ultime ore in seguito alla notizia dell’inchiesta sul Manchester City. Le imputazioni per il club principale del City Football Group sono oltre cento. Secondo la BBC, non è da escludere nemmeno l’espulsione dalla Premier League: le imputazioni variano dal mancato rispetto del FFP alla non trasparenza del costo degli stipendi.