Alla Juventus è finita un’epoca. Si chiude l’era Andrea Agnelli che lascia, dopo quasi 13 anni, la presidenza del club. Il suo successore è Gianluca Ferrero: “Non posso e non voglio nascondere l’emozione che mi anima, oggi si chiude un capitolo della storia della Juve, un capitolo lungo quasi 13 anni. La mia volontà è di voltare pagina e trovarmi con una pagina bianca da poter riaggredire e riaffrontare con entusiasmo e passione. È una decisione presa d’accordo con John Elkann, con cui ho un rapporto strettissimo, con Ajay Banga e con Carlos Tavares: faccio un passo indietro per avere libertà di pensiero. È una mia richiesta dopo un periodo così intenso”, le parole di Agnelli. E intorno alle 11:40 va in scena il passaggio di consegne tra lui e Gianluca Ferrero, al quale regala una maglia bianconera con il numero uno.
Chi è Gianluca Ferrero
È stato, quindi, scelto Gianluca Ferrero dal gruppo Exor per guidare la Juventus in una nuova era, dopo le dimissioni di tutto il Cda bianconero nella tarda serata di lunedì 28 novembre 2022. È nato a Torino nel 1963, è laureato in Economia e commercio, dal 1989 è iscritto all’Ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Torino e dal 1995 è iscritto nel registro dei revisori legali. Inoltre, è presidente del collegio sindacale di Fincantieri, Luigi Lavazza, Biotronik Italia, Praxi Intellectual Property, P. Fiduciaria, Emilio Lavazza, Gedi Gruppo Editoriale, Nuo e Lifenet. Ricopre la carica di sindaco effettivo in Fenera Holding ed è inoltre vicepresidente del Cda della Banca del Piemonte e componente del Cda di Italia Independent Group e di Pygar. Ed è stato per anni consulente tecnico del tribunale di Torino. Questo periodo ha permesso a Gianluca Ferrero di intessere buoni rapporti con la magistratura del capoluogo piemontese.
Le sfide da affrontare
È il presidente numero 24 nell’ultracentenaria storia della Juventus. In questi primi mesi dovrà affrontare sfide importanti, non solo in ambito sportivo. Si va dall’udienza preliminare dell’inchiesta sui conti della Procura di Torino (Prisma, 27 marzo, di fronte a giudice Marco Picco) al procedimento sportivo della Federcalcio, dove la Juventus rischia di dover riaffrontare il processo per le plusvalenze, senza tralasciare l’indagine sulle manovre stipendi. Per quanto riguarda la squadra, invece, è tutto rinviato a fine stagione, nel quale appare certo l’addio a Massimiliano Allegri. Nelle ultime nove gare di campionato ha conquistato otto vittorie di fila senza prendere gol, perdendo soltanto a Napoli il 13 gennaio (5-1). In classifica è terza a pari punti (37) con l’Inter, a -10 dalla squadra di Luciano Spalletti e a -1 dal Milan. Per quanto riguarda l’Europa, i bianconeri dalla Champions sono retrocessi in Europa League. Infine, la Coppa Italia: è in programma domani, 19 gennaio, la gara contro il Monza, valida per gli ottavi.