[scJWP IdVideo=”LU58u2Zq-Waf8YzTy”]
Le dimissioni del Cda della Juventus hanno scosso il mondo del calcio. L’intero consiglio di amministrazione del club bianconero ha rinunciato al proprio incarico, compreso il presidente Andrea Agnelli. Una decisione che il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, ha accolto con favore. “Esprimiamo un giudizio positivo sulle dimissioni, perché sono un atto opportuno, anche a difesa del grande patrimonio di questo club“, le sue parole. E ancora: “Questo comunque non è il momento dei giudizi, ma solo della riflessione e dell’attesa. Poi sarà la magistratura a valutare“, ha concluso Abodi.
“Lo sport riparta dalle scuole”
[scJWP IdVideo=”4CyexgYA-Waf8YzTy”]
Sul tavolo del Consiglio Educazione, Gioventù, Cultura e Sport “abbiamo posto il rapporto fra quest’ultimo e la scuola. Bisogna intervenire già nelle classi della scuola primaria e fra i nostri obiettivi vi è quello di ripristinare i giochi della gioventù, per incentivare la socializzazione sportiva e la cultura a questa legata“, ha spiegato ancora il ministro per lo Sport e i giovani.
“Importante poi il reclutamento di almeno 70mila insegnanti che escono qualificati dalle università relative all’educazione fisica. Partendo dai giovani e dalla scuola possiamo poi combattere la sedentarietà e ridurre le spese per la sanità“, ha concluso Abodi.