La crisi per l’Inter è nera, ieri è arrivata un’altra sconfitta con il Monza e il giudizio fa preoccupare i tifosi nerazzurri
L’Inter ieri ha perso contro il Monza nell’anticipo del sabato sera della Serie A. Una grave batosta che aggiunge malumore a un momento complicatissimo in Serie A. La lotta per la qualificazione alla prossima Champions League si fa sempre più complicata e il calendario, di certo, non aiuta i ragazzi di Simone Inzaghi. Non tanto per le partite in sé, quanto per le date. Tra i due match col Benfica c’è stato quello con i brianzoli che ha portato a uno 0-1 che fa seguito alle sconfitte con Fiorentina, Juve, Spezia, Bologna. In totale, sono ben undici le sconfitte in campionato.
Una stagione che nelle coppe, tuttavia, è ben diversa. L’Inter è a un passo dalla semifinale di Champions League e si gioca l’accesso alla finale di Coppa Italia contro la Juventus. Due grandi percorsi che stanno permettendo a Inzaghi di tenere saldo il suo posto in panchina, ma è chiaro che nell’ambiente nerazzurro c’è un forte malumore. La stagione era iniziata con le migliori intenzioni: adesso se alla Juve restituissero i quindici punti, sarebbe al sesto posto.
Inter, il giudizio di Garlando che lascia poche interpretazioni
Luigi Garlando sulle colonne della Gazzetta dello Sport, ha svolto un’analisi delle partite di Napoli, Inter e Milan, le tre squadre italiane impegnate in Champions League. E sui nerazzurri si è espresso così: “La Champions fa male alla Champions. Non mancano gli alibi, ma ora la classifica è ingarbugliata. L’Inter oggi lotterebbe per non retrocedere, solo un punto nelle ultime cinque. Non è possibile sapere come questa squadra sia la stessa che ha battuto il Benfica a Lisbona”. Un giudizio chiaro, che inevitabilmente fa preoccupare i tifosi dell’Inter per le prossime partite. L’obiettivo è sempre quello di entrare nei primi quattro posti, ma con questo rendimento sarà dura.
Sta di fatto che l’Inter ha la strada della Champions League: vincendo la competizione, si qualificherebbe di diritto come detentrice del trofeo. Fare all-in è rischioso, perché Inzaghi non ha la squadra più forte e c’è anche una grossa componente di fortuna nel cammino in Europa. Ne sanno qualcosa le big che negli ultimi anni non l’hanno vinta. Nei prossimi match sarà importante invertire il trend, già dalla prossima partita, con i nerazzurri che giocheranno in casa dell’Empoli a pochi giorni dalla sfida con la Juve.