Infortunio Ibrahimovic, il Milan trema: si teme un lungo stop

Brutta tegola per il Milan alla ripresa degli allenamenti collettivi, in vista del ritorno della Serie A dopo lo stop per la pandemia di coronavirus: Zlatan Ibrahimovic, bomber della squadra rossonera, si è fermato per un infortunio durante una partitella di allenamento. Si teme una lesione al tendine d’Achille, una tipologia di infortunio che costringe l’atleta che lo subisce a un lungo stop. Secondo quanto riportato da Sky Sport, citando fonti interne al Milan, il problema non dovrebbe in realtà riguardare il tendine d’Achille ma i gemelli del polpaccio. Tuttavia, sottolinea la stessa fonte, ogni ipotesi è prematura ed è necessario attendere il risultato degli esami cui lo svedese si sottoporrà per valutare l’entità dell’infortunio.

Una forte fitta al polpaccio, poi lo stop

Ibrahimovic si è infortunato durante la partitella svolta dagli uomini allenati da Stefano Pioli a conclusione della seduta di lunedì mattina. L’attaccante svedese, effettuando uno scatto, ha sentito una forte fitta al polpaccio, una zona già colpita da un infortunio muscolare a cavallo tra gennaio e febbraio, dalla quale si era ripreso senza particolari difficoltà. Se gli esami dovessero confermare l’infortunio al tendine d’Achille, però, lo stop sarebbe ben più lungo: il Milan non può far altro che sperare che i test medici scongiurino questa possibilità.

Le prospettive future di Ibra cambiano all’improvviso

Ibrahimovic compirà 39 anni il prossimo 3 ottobre. Arrivato a Milano all’inizio della sessione invernale del calciomercato, con il suo carisma e le sue prestazioni in campo è riuscito a risollevare una squadra che fino ad allora aveva faticato a trovare una propria identità. Un eventuale lungo stop costringerebbe sia lui sia il club rossonero a rivedere i piani per il futuro. A fine stagione, infatti, il contratto delle svedese scadrà (a meno che non si avveri la difficile possibilità di una qualificazione alla Champions League, che farebbe scattare il rinnovo automatico) e su di lui si erano affacciate già diverse società, dal Bologna dell’amico Sinisa Mihajlovic all’Hammarby, club svedese di cui Zlatan è coproprietario. Un lungo stop, però, cambierebbe completamente ogni ipotesi riguardante la prossima stagione.

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