Mauro Icardi, oltre alle vicende con Wanda Nara, è stato autore di un gesto che sta facendo parlare dì sé in tutta la Turchia.
Dopo i suoi anni all’Inter, la carriera di Mauro Icardi è stata contraddistinta più dal gossip che dalle reti realizzate in campo. L’avventura nel PSG per l’argentino, nonostante i due campionati vinti, non è tanto da ricordare, viste le tante panchine.
Tuttavia, nonostante le poche presenze, Mauro Icardi è riuscito comunque a segnare 38 gol sotto l’ombra della Torre Eiffel. L’estate scorsa, invece, per il centravanti si sono aperte le porte di una nuova esperienza. L’argentino, infatti, è andato in Turchia per giocare in prestito con la maglia del Galatasaray.
Mauro Icardi, di fatto, è rinato nella squadra in cui sono andati anche Dries Mertens e Lucas Torreira. Il calciatore è infatti tornato a fare il suo mestiere, ovvero quello di segnare. L’argentino ha segnato la bellezza di 9 gol nelle 12 partite giocate in campionato con la maglia del Galatasaray. Tuttavia, oltre alle sue gesta sul campo, l’ex calciatore dell’Inter sta facendo parlare molto di sé in Turchia anche per un motivo in particolare.
Terremoto in Turchia, Icardi ha promesso una maglia autografata ad un ragazzo estratto dalla macerie dopo 87 ore
L’argentino, infatti, è stato il protagonista del primo pensiero del giovane Kadir dopo che è stato estratto dalle macerie causate dal terremoto che ha sconvolto sia la Turchia che la Siria. Il ragazzo, estratto vivo dopo 87 ore passate sotto i resti di un edificio, ha emulato in ospedale l’esultanza di Mauro Icardi, ovvero il gesto di portarsi le mani alle orecchie per sentire i tifosi.
Il calciatore, ovviamente, ha apprezzat questo bellissimo gesto di Kadir. Tantoché, tramite un post su Instagram, ha promesso al ragazzo una sua visita a breve: “Spero di vederti presto, ti darò la mia maglia ed un grande abbraccio”. Questa iniziativa di Mauro Icardi non è la prima che è stata fatta da un calciatore nei confronti della popolazione colpita dal terremoto, il quale ha causato almeno 21.000 morti.
Anche Dries Mertens e Nicolò Zaniolo hanno aiutato la popolazione colpita dal terremoto
Tra i calciatori che hanno fatto qualcosa per le vittime di questo evento tragico bisogna inserire sicuramente anche Dries Mertens. L’ex azzurro, in compagnia di sua moglie, si è recato nei giorni scorsi nel centro di assistenza del Galatasaray per dare una mano nello smistare aiuti alla popolazione colpita dal terremoto. Lo stesso Nicolò Zaniolo, acquistato dal club turco per circa 30 milioni di euro dalla Roma di Mourinho, ha aiutato a riempire le scatole di aiuti umanitari per le persone che stanno soffrendo in questi tristissimi giorni.