Giro d’Italia 2023, la decisione è ufficiale: forfait a sorpresa. La corsa rosa perde un possibile grande protagonista
Un Giro d’Italia sulla carta molto incerto e che si preannuncia quanto mai combattuto. La prossima edizione della Corsa Rosa, in programma nella primavera del 2023, non vede almeno sulla carta un favorito d’obbligo, soprattutto perchè ad oggi non conosciamo ancora l’elenco definitivo dei partecipanti.
Si partirà con ancora negli occhi la meritata e per molti versi sorprendente vittoria del 26enne scalatore australiano Jai Hindley, capace di imporsi sul resto della concorrenza grazie a un’impressionante continuità di rendimento. Ma se vincere è molto difficile, ripetersi lo è anche di più.
E il Giro d’Italia del prossimo anno si preannuncia ancora più combattuto e aperto a qualsiasi risultato. La corsa, presentata più di un mese fa, presenta un percorso difficile, estremamente vario e adatto in particolare ai grandi passisti con attitudini da scalatori. Ovviamente ci sarà spazio anche per i velocisti.
Giro d’Italia 2023, il gran finale a Roma
La prossima Corsa Rosa si snoderà su un percorso affascinante e suggestivo: l’inizio è previsto per il 6 maggio, la conclusione è fissata invece il 28 maggio. Il tutto per 51.300 metri di dislivello e 3.448,6 chilometri da percorrere per conquistare la maglia rosa.
Sono previste in calendario 8 tappe per velocisti, 3 prove contro il tempo per un totale di 70,6 km, 7 tappe di montagna con altrettanti arrivi in salita compresa la cronoscalata del Monte Lussari e 4 tappe mosse, molto insidiose. Questo è il ricco programma del 106/o Giro d’Italia.
Si partirà dall’Abruzzo con una cronometro individuale, sulla pista ciclabile della costa dei Trabocchi mentre la passerella finale stavolta toccherà le strade di Roma per la quinta volta nella storia della orsa Rosa. L’unico sconfinamento del Giro sarà in Svizzera con l’arrivo in salita a Crans Montana che avrà nella tappa la Cima Coppi di questo Giro: il Colle del Gran San Bernardo con i suoi 2.469 metri.
Ma la prossima edizione del Giro ha già perso un probabile protagonista, il 27enne corridore olandese di origini francesi Mathieu Van der Poel. Il fuoriclasse del ciclocross, al contrario di Evenepoel e di Roglic che hanno già assicurato la loro presenza sulle strade italiane, ha deciso di declinare l’invito degli organizzatori.
Il talento oranje in effetti aveva preannunciato che in questa stagione avrebbe corso una sola grande corsa a tappe e di non fare Giro e Tour insieme, con il rischio di concreto di non riuscire a ben figurare in entrambe le competizioni.