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Giovanni Malagò è confermato presidente del Coni. Da uscente, è stato rieletto numero uno del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Questo è l’esito del Consiglio Nazionale Elettivo del Coni in corso a Milano. Malagò, al terzo mandato, ha vinto la corsa a tre con l’ex presidente della Federciclismo Renato Di Rocco e l’ex atleta Antonella Bellutti, bicampionessa olimpica di ciclismo. Ha ricevuto 55 voti, contro i 13 voti andati Di Rocco e 1 a Bellutti; una scheda bianca e una scheda nulla. Al raggiungimento del quorum di 38 voti, la platea ha applaudito il presidente. A presiedere il Consiglio c’era Franco Carraro, ex presidente del Coni dal 1978 al 1987.
Il Consiglio Nazionale del CONI con 55 preferenze ha rieletto @giomalago alla guida del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Tredici voti per Renato Di Rocco, uno per Antonella Bellutti.
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— CONI (@Coninews) May 13, 2021
Le parole di Malagò subito dopo la rielezione
Giovanni Malagò ha subito ringraziato tutta la platea. “Sarà il mio terzo mandato, sarà anche l’ultimo. Non mi risparmierò nel mio ruolo”, ha detto il presidente del Coni appena rieletto. “A chi ha votato per Di Rocco e Bellutti dico che cercherò di fare il possibile per raccontargli che insieme si può scrivere una nuova pagina di storia dello sport italiano e del Coni e arrivare a un traguardo, essere più prestigiosi, forti e credibili in questi momenti di tempesta. Ringrazio tutti, anche i due miei avversari, solo elettorali, che mi hanno dato lo stimolo per essere credibile verso tutti voi”.
E ancora. “In questi anni ho ricevuto tante proposte per fare cose belle e prestigiose, non le ho mai prese in considerazione per due motivi. Il primo perché ho preso l’impegno verso quelle persone che, anche nei momenti più complicati di questo quadriennio, avevano fiducia in me. Per questo penso sia necessario andare avanti. Le seconda perché per me non esiste un ruolo, non mestiere, più bello di presidente del Coni. Siete la mia famiglia, mi troverete sempre dalla vostra parte. Viva l’Italia”. Ora, il suo sguardo fisso è indirizzato verso le imminenti Olimpiadi di Tokyo.