“C’era una volta il calcio” è il titolo del libro che racconta i fuoriclasse, in edicola con ‘Il Foglio quotidiano’. Un viaggio nel passato del calcio.
In un’epoca in cui il calcio sembra sempre più dominato da logiche di mercato e figure di calciatori diventati icone mediatiche prima ancora che atleti, ‘Il Foglio quotidiano’ ci offre una preziosa occasione per fare un viaggio nel tempo, alla scoperta delle radici più autentiche e appassionanti di questo sport. Con l’iniziativa legata agli Europei di calcio, il giornale propone ai suoi lettori “C’era una volta il calcio”, un libro che promette di essere molto più di una semplice raccolta di ricordi.
Attraverso le pagine del libro scritto da Antonello Sette, noto giornalista storico e scrittore, i lettori avranno l’opportunità unica di immergersi nelle storie e nelle emozioni del calcio degli anni ’70 e ’80. Grazie a interviste emozionanti a giocatori, allenatori e arbitri che hanno segnato quell’epoca, Sette ci guida in un viaggio affascinante attraverso testimonianze dirette e rare immagini d’epoca. Queste narrazioni rivelano un mondo ormai scomparso, dove il calcio era vissuto come la massima espressione della gioia e della sofferenza umana.
I protagonisti del libro
Tuttavia, come sottolinea Umberto Zapelloni nella prefazione del libro, l’intento dell’autore non è quello di indulgere in una sterile nostalgia per i tempi andati. Piuttosto, “C’era una volta il calcio” vuole essere uno strumento per comprendere meglio le trasformazioni subite dallo sport più amato al mondo nel corso degli anni. Zapelloni evidenzia come sia importante ricordare le radici del calcio per apprezzarne pienamente la bellezza intramontabile anche nell’era moderna.
La forza narrativa dell’autore porta i lettori a conoscere da vicino alcune delle figure più emblematiche del periodo trattato: da Aldo Agroppi a Gianfranco Zigoni passando per leggende come José Altafini, Paolo Casarin e Bruno Conti fino ad Arrigo Sacchi e Salvatore Schillaci. Attraverso queste interviste si scoprono aneddoti poco noti al grande pubblico ma estremamente significativi per capire l’essenza vera del gioco del calcio.
“C’era una volta il calcio” si rivela quindi un lavoro prezioso non solo per gli appassionati della palla rotonda ma anche per chiunque desideri approfondire la conoscenza su uno degli aspetti più affascinanti della cultura popolare italiana ed internazionale degli ultimi decennii. Grazie all’iniziativa de “Il Foglio quotidiano”, questo libro diventa accessibile a tutti coloro che vogliono rivivere o scoprire momenti indimenticabili dello sport più bello del mondo.
Questa pubblicazione rappresenta un ponte tra generazioni: collega coloro che hanno vissuto direttamente quelle stagioni dorate con chi oggi segue i campioni sui campi illuminati dai riflettori globalizzati, ma cerca ancora quella purezza emotiva che solo il vero amore per il gioco può dare.