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Dopo le gare d’andata degli ottavi di finale di Europa League possono ritenersi soddisfatte, seppur a livelli diversi, sia la Roma sia il Milan, protagonisti rispettivamente e del successo per 3-0, all’Olimpico, contro lo Shakhtar Donetsk e del pareggio per 1-1 in casa del Manchester United, conquistato al minuto 92 grazie a un colpo di testa di Simon Kjaer.
Europa League: Roma travolgente, Fonseca gongola
Il tris della Roma è il risultato che tra i due sorprende maggiormente, viste le qualità della squadra ucraina che nel girone di Champions League aveva fermato per due volte l’Inter sullo 0-0 eliminando i nerazzurri, di fatto, dalle competizioni continentali. Il tecnico giallorosso Paulo Fonseca, però, non vuole sentir parlare di qualificazione facile: “Penso che difensivamente abbiamo fatto una partita molto organizzata. Abbiamo chiuso gli spazi, poi abbiamo scelto il momento giusto per pressare e abbassarci. Loro sono pericolosissimi in contropiede, ma in difesa abbiamo fatto bene. Non è ancora chiusa, ma era importante vincere senza prendere gol. Dobbiamo prepararci per non subire sorprese”.
L’unica pecca della serata è stato l’infortunio di Mkhitaryan, sostituito nel corso del primo tempo da Borja Mayoral. “Come sta? Dobbiamo vedere venerdì – ha detto Fonseca –, ma penso che sarà difficile per lui essere pronto per la prossima gara”.
Milan, Pioli soddisfatto per la maturità dei suoi
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Molto più complesso l’andamento della sfida che ha visto il Milan pareggiare in pieno recupero contro il Manchester United, rispondendo con Kjaer alla rete segnata in apertura di ripresa da Amad Diallo. “Siamo maturi, mi piace come definizione – ha dichiarato nel postpartita il tecnico rossonero, Stefano Pioli -. Abbiamo giocato con personalità, siamo stati squadra in entrambe le fasi di gioco. Il risultato è positivo, non chiude la qualificazione”.
“La partita di oggi è il prosieguo delle prove fatte a Roma e Verona – ha aggiunto Pioli -. Gli infortuni? Spero di recuperare qualcuno per domenica. È un momento cruciale per la stagione, dobbiamo stringere i denti perché abbiamo partite importanti come Napoli, Manchester United e Fiorentina. Poi avremo il tempo per rifiatare”.
