C’era molta attesa per il turno di campionato di questo weekend appena trascorso. La Serie A aspettava infatti diverse partite di alto livello, a cominciare da Milan-Lazio e soprattutto Napoli-Juventus. Ma soprattutto era DAZN ad essere attesa a un’importante prova del nove dopo i disguidi dei turni precedenti. E se buona parte dei disservizi sono stati risolti, qualche piccolo problema c’è stato ancora.
Come la stessa DAZN ha spiegato all’Adnkronos, infatti, sabato scorso si è verificato uno “spike di due minuti“, ovvero “un picco di accesso sulla rete proprio nel momento dell’esultanza per il gol di Koulibaly“. La piattaforma ha parlato di un “disservizio causato ad alcuni clienti“, che però non ha impedito al malcontento di montare nuovamente. In particolare sui social, dove l’hashtag #Dazn è finito ben presto in tendenza.
Se, come ha sottolineato DAZN, il disservizio è stato “immediatamente risolto“, vero è che il problema si è protratto solo per qualche istante. Ma proprio quello che ha deciso l’attesissima Napoli-Juventus. E in quel breve lasso di tempo, come ha sottolineato la stessa Adnkronos, si sono verificati blocchi improvvisi della trasmissione, cali di qualità dell’immagine, messaggi di errore, ritardo di qualche secondo nell’arrivo del segnale.
È importante ricordare che mercoledì 15 avrà luogo un’audizione in Commissione Trasporti e Tlc della Camera dei Deputati sul tema DAZN. Presente, in rappresentanza dell’Agcom, il presidente Giacomo Lasorella. Questa la probabile sede in cui arriveranno maggiori informazioni su un’istruttoria già avviata dall’Autorità verso la piattaforma che per i prossimi tre anni detiene i diritti di trasmissione della Serie A.
In vista della ripresa del campionato, dopo la pausa per le nazionali, DAZN aveva definitivamente completato il programma di potenziamento della rete. L’intervento tecnico riguarda i server di supporto che l’azienda ha installato in corrispondenza dei principali ripetitori di segnale delle telco. Un servizio ora rafforzato in modo tale che, secondo le previsioni, il supporto per tutte le connessioni dovrebbe d’ora in poi essere garantito. Il tutto senza ridurre la qualità di trasmissione video, come proprio l’Agcom aveva richiesto.
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