Cristiano Ronaldo va a Courmayeur: polemiche su violazione dei confini

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Cristiano Ronaldo scivola ancora sulle regole anti-Covid. Il fuoriclasse portoghese, non convocato ieri sera contro la Spal in Coppa Italia, ha approfittato dei due giorni liberi per superare i confini regionali tra Piemonte e Valle d’Aosta, entrambe zone arancioni, per trascorrere una vacanza flash a Courmayeur. L’occasione era il festeggiamento del 27esimo compleanno della compagna Georgina Rodriguez.

Dopo la cena e la notte passata in un albergo della zona, ufficialmente chiuso, la coppia ha fatto in mattinata un giro in motoslitta, sotto una nevicata, nella zona della val Vény, partendo dalla Zerotta per salire verso lo Chécrouit. A prova di tutto ciò, è stato pubblicato sui social un video dell’attaccante bianconero sulla neve, poi rimosso. Ma non da impedire che qualcuno lo notasse e facesse le (giuste) associazioni. Poco dopo Cristiano Ronaldo e Georgina sono tornati a casa a Torino e festeggiare con i figli. Ma le polemiche sono inevitabilmente scoppiate.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo

Il precedente di Cristiano Ronaldo nell’ottobre scorso

Purtroppo non è la prima volta che il fuoriclasse incappa nelle violazioni di sicurezza causa pandemia. Nell’ottobre 2020, infatti, c’era stato un precedente. Il giorno dopo la partita non disputata contro il Napoli (4 ottobre) CR7 decise di partire per il Portogallo, convocato dalla Nazionale per gli impegni in Nations League, nonostante tutta la formazione bianconera fosse in quel momento in bolla, per via della positività di un componente del suo staff. Andando oltre, di fatto, le regole imposte dal protocollo della Figc.

Tutto questo aveva anche generato uno scontro a distanza tra lo stesso Ronaldo e il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. Quest’ultimo, aveva ancora dichiarato in quelle circostanze: Cristiano Ronaldo? All’andata (nel viaggio verso il Portogallo, ndr) non ha rispettato il protocollo. C’è un’indagine della Procura Federale a dimostrarlo”. Il 13 dello stesso mese venne certificata la sua positività al Covid, proprio mentre era in ritiro con la propria Nazionale.

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