Coronavirus, Cattaneo: “Volley sport più pericoloso? Surreale”

(Roma). Il volley è lo sport più pericoloso per il contagio da Coronavirus. Lo ha stabilito un report preparato dal Coni in collaborazione con il Politecnico di Torino. Un documento che ha lasciato di stucco Carlo Bruno Cattaneo, presidente della Fipav.

Se mi aspettavo che il volley fosse classificato come sport più pericoloso? Assolutamente no, è una cosa surreale, l’ho detto anche durante il consiglio nazionale del Coni“, dichiara il presidente federale. “Io mi sono lamentato, anzi l’ho messa un po’ sul ridere. Ho sottolineato che ho scoperto solo oggi che esiste un’altra forma di pallavolo, quella dell’uno contro uno“.

Volley veicolo per il Coronavirus? “Solo confusione”

La sensazione di Cattaneo è che la vicenda possa non finire qui. Come l’indicazione del volley come possibile veicolo per il contagio: “Penso che ci sia stata confusione, sono venuti fuori elementi surreali. Ci hanno detto che questa è una prima fase e che ci saranno altre valutazioni. Forse qualcuno non ha interpretato bene quello che era stato richiesto, forse qualcuno ha voluto dare un’immagine diversa. Mi sembra evidente che il nostro sport ha meno probabilità di altri di trasmettere il Coronavirus“.

Con il blocco delle attività dovute all’emergenza Coronavirus, sarà anche difficile capire come riprendere gli allenamenti: “Bisognerà vedere quelli che saranno i protocolli per entrare nella palestre. Finora abbiamo visto che ci sarà qualche indicazione per i giocatori professionisti o comunque di interesse nazionale. Anche se questa è una definizione poco chiara. Per tutti gli altri nostri giocatori un’indicazione invece non c’è. A questo punto dovremo vedere quali saranno le possibilità e i costi per entrare in palestra“.

La natura del volley: “Niente mascherine”

Cattaneo conclude il suo intervento rimarcando come il volley non possa comunque stravolgere la sua natura, nemmeno in epoca di Coronavirus: “Io amo tutti gli sport, ma resta il fatto che tutte le discipline hanno le loro caratteristiche. Tornare in campo con le mascherine sarebbe limitante“.

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