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All’indomani della sua rielezione a presidente del Comitato paralimpico italiano, Luca Pancalli ha parlato delle sfide che lo attenderanno nel prossimo quadriennio. “Naturalmente sono soddisfatto, la mia conferma è un risultato di tutta la famiglia paralimpica italiana. Usciamo da un quadriennio complesso e difficile, il primo da ente pubblico, reso complicato dalla pandemia. Il prossimo quadriennio è ancor più ricco di sfide, con tre eventi olimpici. Al centro di tutto ci deve essere il diritto allo sport delle persone disabili“.
Tokyo, Pancalli: “Due portabandiera a Paralimpiadi, ma mancherà Zanardi”
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Pancalli ha poi parlato dei giochi paralimpici in programma a Tokyo dal 24 agosto al 5 settembre. “L’obiettivo è di far bene e di consolidare il nostro posizionamento nel panorama internazionale. La medaglia è importante perché l’immagine dei nostri ragazzi vincenti è trainante per tanti giovani che stanno vivendo momenti drammatici nella loro vita. Penso a Christian Volpi che dopo aver perso le gambe punta a essere un bravo canoista per Parigi 2024. L’assenza di Zanardi è il più grande rammarico, sarà un’assenza pesante. Ha sempre rappresentato un propulsore della nostra famiglia. Ma tutta la nostra delegazione gli riserverà un pensiero. I portabandiera saranno due, ce li ho già in testa, ma mi devo confrontare con la giunta“.