La stagione calcistica europea 2022 si è appena conclusa. Ci sono stati molti verdetti attesi, come il City Campione d’Inghilterra sul Liverpool di Klopp, mentre altri hanno superato le aspettative, come il Milan vincitore dello Scudetto. I rossoneri hanno per lungo tempo combattuto contro l’Inter di Simone Inzaghi: decisiva la partita contro il Bologna che ha visto uscire sconfitta la formazione nerazzurra. Il Diavolo non vinceva il campionato di Serie A dal 2011. Un risultato storico che ha avuto un impatto mediatico importante: i festeggiamenti e il video motivazionale di Ibrahimovic dopo il trionfo hanno spopolato, dimostrando ancora di più la coesione dello spogliatoio.
In Francia e Spagna regnano ancora una volta PSG e Real Madrid, mentre in Portogallo ritorna in cima il Porto. In particolar modo, dopo undici anni, i nuovi campioni vincono il trofeo in casa dei rivali del Benfica, aumentando la soddisfazione del trentesimo titolo nazionale della propria storia.
Primeira Liga 2022, quali sono i verdetti?
Il Portogallo calcio attualmente non è molto seguito, seppur si classifica come quinto campionato d’Europa. È chiaro come le statistiche motivino questo: dal 1935 ad oggi sono cinque le squadre ad essersi divise il titolo. Nelle 88 stagioni si sono alternate Porto, Benfica e Sporting Lisbona. Nel mezzo compaiono Belenenses e Boavista, le due outsiders. Insomma, non parliamo di un campionato competitivo al massimo come può essere quello italiano o inglese.
Ma cos’è successo in questa stagione di Primeira Liga? Come scritto poco più sopra, il Porto si è laureato campione per la trentesima volta nella sua storia. Decisiva la vittoria contro i rivali del Benfica per 0-1 al Da Luz. Trionfo importante per Conceiçao che per la terza volta in carriera riesce a conquistare l’ambito titolo. La squadra di Oporto ha chiuso con 91 punti, seguita dallo Sporting Lisbona a quota 85 e Benfica a 74. Nella prossima Champions League sicuramente vedremo i primi due club, mentre per quanto riguarda le Aguilas si dovrà attendere il terzo turno di qualificazione, in caso di sconfitta ci sarà il percorso in Europa League. In questo scenario, in caso di esito negativo, incontrerà l’altra portoghese: il Braga. La squadra di Artur Jorge ha disputato una ottima Primeira Liga, piazzandosi al quarto posto. Certamente i tifosi si aspettavano qualcosa in più, ma contro le tre corazzate risultava tutto in salita. In Conference League ci vanno Gil Vicente e Vitoria Guimaraes, rispettivamente quinta e sesta in campionato.
Discorso retrocessione. Nell’inferno della LigaPro portoghese, come ultima in classifica, scende il Belenenses. Solamente 26 i punti conquistati in questa stagione, inoltre posseggono il peggior attacco con 23 reti segnate. Peggior attacco, ma non peggior difesa, perché questo titolo va alla 17esima in classifica e seconda retrocessa, il Tondela. La squadra di Pako Ayestarán ha disputato un campionato molto al di sotto delle aspettative, la salvezza era alla sua portata: decisiva la sconfitta contro il Gil Vicente.
Terza retrocessa è il Moreirense. Quest’ultima ha dovuto disputare lo spareggio contro la terza della Serie B portoghese, il Chaves. A spuntarla il club di seconda divisione che, grazie alla vittoria per 2-0 all’andata, si è procurata l’accesso alla Primeira Liga. Inutile l’1-0 al ritorno del Moreirense.