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Verona-Lazio, terminato con un roboante 1 a 5 esterno per gli uomini di Simone Inzaghi, è servita per aiutare Ciro Immobile ad avvinarsi ad un doppio obiettivo. Il primo, quello di capocannoniere italiano, il secondo quello della scarpa d’oro, trofeo dedicato al bomber più prolifico d’Europa. La tripletta dell’attaccante campano è stata una delle gioie di giornata per la Lazio. Ma il tecnico dei biancocelesti è felice per la prestazione dei suoi. “Raggiunto l’obiettivo avremmo potuto concedere un giorno di riposo ai ragazzi e invece ci siamo subito allenati per preparare al meglio questa partita“, ha detto Inzaghi.
Verona-Lazio, una gara dal doppio risvolto
“Sapevamo che a Verona si poteva vincere solo con una prestazione di grande compattezza. Faccio i complimenti ai ragazzi, non hanno mai mollato“, ha continuato l’allenatore della Lazio. L’elogio, comunque, ad un passo dalla fine della stagione, va ai giocatori per la vittoria in Veneto ma anche per gli ultimi anni della sua gestione in biancoceleste. “Sono orgoglioso di quello che stanno facendo questi ragazzi in questi 4 anni, nelle mie 201 partite hanno sempre dato tutto“.
I record di Immobile
Ciro Immobile è uscito da autentico mattatore della sfida, raggiungendo quota 34 reti in campionato. “Immobile sta battendo tutti i record, se lo merita. Ha dei valori importanti, ha una bella famiglia alle spalle ed è un ottimo padre“, ha detto di lui Inzaghi. “Ha la fortuna poi di giocare in una squadra meravigliosa, con dei compagni che giocano per lui. Cercheremo di aiutarlo a centrare tutti i record, a superare Lewandowski e battere Ronaldo“, ha poi aggiunto ancora. L’attaccante, come scrive anche il portale di “Goal“, ha raggiunto il centravanti polacco del Bayern Monaco sul tetto dei goleador europei. Ora, Cristiano Ronaldo permettendo, ha due partite per staccarlo e aggiudicarsi un premio che sarebbe meritatissimo.
