La Roma si prepara a vivere un finale di stagione decisivo. Il futuro del tecnico Mourinho è un rebus: spunta la proposta choc.
Sarà un finale di stagione incandescente per la Roma. I giallorossi, infatti, cercheranno di conquistare l’Europa League ed un piazzamento in zona Champions così da alimentare il piano di sviluppo pluriennale dei Friedkin. I quali, al tempo stesso, auspicano di riuscire a convincere José Mourinho a restare ancora sulla panchina giallorossa. Operazione complicata, alla luce delle ultime indiscrezioni circolate sul futuro del tecnico.
Il portoghese, di recente, ha fatto sapere di essere disposto a rimanere ancora nella città Eterna a patto però di ricevere rinforzi di qualità. La conquista della Conference e i risultati positivi ottenuti in questi mese rappresentano di certi dei segnali di crescita importanti. Tuttavia, per essere realmente competivi ad alti livelli, serviranno investimenti concreti sul mercato. Il direttore generale Tiago Pinto proverà quindi ad accontentarlo, stando però bene attendo a rispettare tutti i paletti imposti dalla Uefa nell’ambito del settlement agreement.
Nel mirino del manager sono finiti diversi top player e qualche giovane di belle speranze, da far crescere nel migliore dei modi. Nella prima categoria rientrano Roberto Firmino e Marco Asensio, entrambi in scadenza ed in predicato di lasciare i rispettivi club. Il brasiliano è finito ai margini della formazione titolare del Liverpool e vuole cambiare aria, lo spagnolo chiede invece 6 milioni netti all’anno per il rinnovo. Troppo per il Real Madrid, disposto ad arrivare ad un massimo di 4.8. Per quanto riguarda i prospetti su cui investire, i profili seguiti sono quelli di Morten Hjulmand e Tommaso Baldanzi.
Roma, un rebus il futuro di Mourinho
Pinto è quindi al lavoro per approfondire i contatti servirà il via libera dei Friedkin. Il futuro di Mourinho, al momento, è quindi un rebus di difficile risoluzione. Il contratto che lo lega alla Roma scade nel 2024 ma non è da escludere che, in caso di divergenze, il divorzio possa andare in scena già in estate. Per il mister originario di Setubal, intanto, si sono fatti avanti i vertici dell’Arabia Saudita con una proposta choc.
Sul piatto, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, è stato messo un biennale da 120 milioni con la possibilità di allenare tre squadre differenti: la nazionale (reduce dall’incoraggiante prova al Mondiale), l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo o l’Al-Ahli che in questi giorni sta tentando Lionel Messi, non del tutto convinto di proseguire al PSG. Il tecnico ha riunito i suoi collaboratori per riflettere ed è in attesa di un segnale da parte dei Friedkin.