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“Abbiamo in squadra dei giovani senegalesi, che parlando con i loro amici rimasti là hanno spiegato di giocare per la San Salvario Asd e loro hanno deciso di adottare lo stesso nome e gli stessi colori sociali rossoblù. È quindi nata una squadra senegalese a caso che si chiama come noi. Nasce dal niente, chiacchierando in spogliatoio è uscita questa cosa ci siamo gasati. Li abbiamo contattato tramite i social abbiamo deciso di aiutarli con un crowdfunding per mandare loro delle maglie. Questo perché in Senegal non hanno i soldi per comprare delle divise e tutti gli anni le affittano. E quindi con questi soldi gli inviamo le maglie con il nostro logo sopra”. Così Luca Trabuio, della San Salvario Asd, la squadra di calcio popolare del quartiere multietnico di Torino.
La storia della San Salvario Asd
“Abbiamo stretto così un’alleanza oltremare. Noi siamo un’associazione sportiva nata nel 2010 nel quartiere, da un gruppo venti amici con la passione del calcio e di stare insieme siamo diventati un’associazione di 150 persone. Abbiamo iniziato ad aprire vari settori sportivi: prima con una squadra di adulti, poi una di giovani e poi, per caso, una di calcio femminile. E poi ci siamo allargati con pallavolo, pugilato e basket. Siamo una realtà di stampo popolare, non lo facciamo per un ritorno monetario ma è una cosa bellissima”, dice sempre Luca Trabuio, della San Salvario Asd.