Serie A: Milan e Juve in Champions, Gattuso esonerato

La Serie A 2020-2021 regala le ultime sorprese e a gioirne è la Juventus di Andrea Pirlo. I bianconeri, reduci dalla vittoriosa finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, non ottengono il pass per la Champions League grazie alla Dea, come forse si attendevano, bensì per merito dell’Hellas Verona di Juric, che al “Maradona” impone il pari al Napoli di Gattuso, con quest’ultimo esonerato – via Twitter – dal presidente De Laurentiis a fine partita.

Serie A, i verdetti: ecco chi va in Champions League

Con l’Inter scudettata e l’Atalanta con il pass già garantito, erano tre squadre a giocarsi i due posti rimanenti per la Champions League del prossimo anno: Milan, Napoli e Juventus.
Con il 2-0 del Gewiss Stadium targato Frank Kessie (doppio rigore dell’uomo simbolo rossonero), il Milan di Stefano Pioli termina al secondo posto la sua stagione. Contro l’Atalanta, i rossoneri hanno retto le scorribande dei padroni di casa, più frequenti nella ripresa a dire il vero, capitalizzando i due rigori concessi, uno per tempo. Per la squadra più giovane d’Italia, una qualificazione alla Champions che mancava da troppi anni a Milanello.

Gattuso esonerato… via Twitter!

Con il 4-1 che maturava al “Dall’Ara”, dove dopo la Coppa Italia sollevata al Mapei Stadium la Juventus dava seguito alla bontà della trasferta in terra emiliana grazie ai gol di Morata (2), Chiesa e Rabiot, le luci dei riflettori si spostavano quindi a Napoli, dove gli azzurri di Gattuso hanno impiegato 60 minuti per passare in vantaggio ma solamente 9 per farsi raggiungere dal Verona, dando l’addio ai sogni Champions.
Un addio replicato, pochi minuti dopo, anche da Aurelio De Laurentiis, questa volta ai danni di Rino Gattuso, esonerato via Twitter (dopo un intero girone di ritorno in un vergognoso silenzio stampa imposto dalla società).

 

Gli altri verdetti: Roma in Conference League

Con Crotone, Parma e Benevento già retrocesse e la Lazio già qualificata all’Europa League (a questo punto insieme al Napoli), l’ultimo verdetto da definire era l’accesso alla prossima Conference League, che l’anno prossimo inaugurerà il proprio percorso come terza competizione europea.
Cui parteciperà la Roma di Mourinho, prossimo tecnico dei giallorossi: Dzeko e compagni, infatti, salutano Fonseca con il 2-2 acciuffato al cospetto dello Spezia (avanti 2-0), pareggio che permette alla squadra della Capitale di superare il Sassuolo (2-0 alla Lazio nell’ultima di De Zerbi in neroverde) solamente grazie alla differenza reti.

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