Numeri in crescita quelli dei positivi nei club della Serie A, a meno di un mese dal via della nuova stagione. Dopo Cagliari e Roma, tocca al Napoli (Petagna), al Torino (con due casi e tre sospetti) e al Sassuolo (Boga) dover annunciare casi di contagio. A sorprendere la Serie A è la nuova ondata di giocatori contagiati in Sardegna, tradizionale meta delle vacanze dei calciatori italiani. Al momento, tra Figc e Lega non si temono ripercussioni dirette sulla ripresa: isolamento, quarantena e probabile guarigione dei positivi, tutti asintomatici, garantirebbero un quadro diverso rispetto a sei mesi fa. Certo, il focolaio della Costa Smeralda, dal quale era di ritorno anche il centravanti del Napoli, minaccia nuove sorprese, e incide sulla preparazione.
Il Cagliari ad esempio ieri aveva annunciato tre positivi (Bradaric, Ceppitelli e Cerri), altri due sono in isolamento e la partenza per il ritiro di Aritzo è saltata. Dopo la notizia di un caso nel neoretrocesso Brescia, anche in questo caso di rientro dalle vacanze sarde, è arrivata la positività di Andrea Petagna, centravanti ex Spal approdato da pochissime settimane alla corte di Gattuso. Appena poche ore fa l’attaccante aveva postato la foto del suo rientro a bordo di un volo privato, dall’aeroporto di partenza sardo. Poi, i due casi senza nome del Torino con tre giocatori sotto osservazione. In serata la positività asintomatica del francese Boga, obiettivo di mercato, tra l’altro, per diverse squadre. Anche lui è asintomatico e si trova a casa.
“Per il prossimo campionato c’è attesa e qualche preoccupazione”, si è limitato a dire dal meeting di Rimini Damiano Tommasi, presidente dimissionario dell’Aic. Le voci di preoccupazione all’interno del parco giocatori sono arrivate anche ai dirigenti dell’associazione sindacale. E d’altra parte vietare vacanze era impossibile. Ma le previsioni per i prossimi giorni non volgono al bel tempo.