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Gianni Rivera, nel giorno in cui è in programma Juventus-Milan di Coppa Italia, la prima partita ufficiale dopo il lockdown, esprime la propria opinione sul big match in scena all’Allianz Stadium. “Sarà una partita molto indicativa di come potranno essere le altre. L’importante è che i giocatori siano in grado di sostenere i 90 minuti. Il Milan ha la possibilità di aggiudicarsi un titolo che sarebbe propedeutico al miglioramento dei rapporti tra squadra, società e dirigenti. Il proprietario ha individuato un presidente che è un tecnico, che è bravo ma che deve fare una telefonata fuori Italia se vuole fare qualcosa di significativo. Paolo Maldini sta provando a fare quello che gli detta il cuore, ma probabilmente non potrà fare più di tanto: non ci sono le condizioni per comprare i Messi e i Ronaldo”.
Euro 2020, Rivera: “Aspettiamo di tornare tutti insieme allo stadio”
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Non solo Juventus-Milan, perché Gianni Rivera è stato anche campione d’Europa con l’Italia nel 1968, di cui tra l’altro è ricorso l’anniversario di quel successo pochi giorni fa. Oggi sarebbe stato anche il giorno in cui allo stadio Olimpico di Roma si sarebbe dovuto disputare la gara inaugurale di Euro 2020 tra gli azzurri e la Turchia, ma tutto è stato rinviato di un anno esatto. Rivera è dispiaciuto per questo inevitabile ritardo, come tutti gli appassionati di calcio, ma non vede l’ora che il 2021 possa comunque essere l’anno giusto per la Nazionale italiana. “Eravamo in attesa di questa gara, anche per recuperare lo spazio perso con la mancata partecipazione ai Mondiali. Aspettiamo che si possa tornare tutti insieme a frequentare gli stadi. Possiamo solo sperare che si vinca qualcosa che ci manca da tempo”, conclude Gianni Rivera. “La strada che Mancini ha ripreso sta portando l’Italia a un ottimo livello. Ci sono ottimi giocatori ma non abbiamo ancora i Messi e i Ronaldo”.