Juventus, festa contenuta per lo scudetto: “Poca soddisfazione”

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Juventus, almeno negli ultimi nove anni in Italia, vuol dire scudetto. La vittoria contro la Sampdoria ha certificato la matematica: la squadra allenata da Maurizio Sarri ha conquistato il 36esimo scudetto della sua storia. Pochi tifosi, in centro a Torino, sono scesi in piazza, anche per evitare assembramenti. “Sono soddisfatto ma non al 100%, un’altra squadra avrebbe meritato di più: l’Atalanta“, è uno dei commenti dei supporter bianconeri giunti nel salotto del capoluogo piemontese, durante i festeggiamenti.

Juventus e uno scudetto dal sapore diverso

Poteva andare meglio. Sono contento, sono nove anni di fila anche se quest’anno ci hanno tolto lo stadio. Quest’anno ha un sapore diverso“, dice un tifoso bianconero, uno dei pochi giunti in piazza San Carlo, uno dei luoghi simbolo di Torino. Il riferimento, inevitabile, va al coronavirus, che ha privato gli appassionati della Juventus della possibilità di gioire nel cuore pulsante della realtà bianconera, lo Stadium.

Una piazza strana

No agli assembramenti, in tempo di Covid-19, una scelta inevitabile. “Piazza San Carlo vuota? È strana, incredibile. È giusto però che ci sia poca gente”, dicono i tifosi della Vecchia Signora. Ma c’è anche chi, nonostante la gioia sportiva, non lesina qualche frecciatina contro Maurizio Sarri: “Prendiamo troppi gol, deve andare via. La squadra è senza grinta con lui”.

 

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