Inzaghi si gioca molto questa sera nel derby di Champions League tra la sua Inter e il Milan. Intanto arriva la dura sentenza di un ex Inter.
I giudizi sulla stagione dell’Inter restano generalmente sospesi tra il positivo e il negativo. Molti alti e bassi, che seguono una situazione poco equilibrata già vista l’anno scorso. Meriti e demeriti fanno discutere da tempo, con la posizione del tecnico Simone Inzaghi che un giorno pare traballante e quello dopo saldissima. La semifinale di Champions League di questa sera diventa così un momento fondamentale non solo della stagione nerazzurra, ma anche del futuro dell’allenatore ex Lazio.
Vincere il doppio derby col Milan avrebbe un’importanza simbolica ma ovviamente anche sportiva ed economica. Raggiungere la finale di Champions League, per la prima volta dal 2010, è qualcosa di cui l’Inter ha grande bisogno, in questo delicato momento della sua storia. In più, questo significherebbe anche ‘vendicare’ la sconfitta nel precedente derby in semifinale di Champions, tenutosi nel 2003. D’altronde, il percorso della squadra di Inzaghi nelle coppe è sicuramente molto positivo, come dimostrano la finale di Coppa Italia e la conquista della Supercoppa italiana.
Ma il futuro dell’allenatore dell’Inter dipende anche da altri fattori, primo tra tutti la qualificazione alla prossima Champions League. A meno di non vincere il torneo quest’anno, sarà fondamentale arrivare almeno quarti in Serie A, posizione attualmente occupata proprio dall’Inter, ma non ancora sicura. A pesare sul rendimento dei nerazzurri in questo campionato sono senza dubbio le molte sconfitte subite: 11; tra le prime sette della classifica, nessuno ha fatto peggio. In vista del derby di questa sera, un illustre ex nerazzurro ha fatto il punto sulla situazione, e non è stato tenero con Simone Inzaghi.
Dalmat contro Inzaghi: nessun futuro all’Inter, per il tecnico
Stephane Dalmat oggi ha 44 anni, ma per due stagioni e mezza è stato un giocatore dell’Inter, peraltro molto promettente. Il francese, arrivato nel gennaio 2001 dal PSG, non ha mai mantenuto pienamente le aspettative sul suo conto, ma mise comunque assieme 72 presenze e 4 gol in nerazzurro. E fu ovviamente parte della squadra allenata da Hector Cuper che perse il derby di Champions contro il Milan nel 2003. “Spero che, vent’anni dopo, l’Inter possa prendersi una rivincita e andare in finale” ha dichiarato a ‘TMW’.
Ma oltre alla partita di stasera, Dalmat ha anche espresso un duro giudizio sull’operato di Simone Inzaghi: secondo lui, l’Inter dovrebbe licenziarlo a fine stagione. Alla domanda se lo confermerebbe, ha risposto: “No, anche se vincesse Champions e Coppa Italia piazzandosi nei primi quattro posti in campionato”. Una sentenza molto pesante, soprattutto perché Dalmat ammette di aver sempre difeso l’allenatore nerazzurro nel corso di queste due stagioni.
Ma ora, le cose sono cambiate, e l’ex interista ammette di non avere tanta fiducia nel futuro del club con questo tecnico. “Quando sei l’allenatore dell’Inter non puoi perdere tante partite. E la sua filosofia di gioco è sempre la stessa: non cambiare mai modulo mi lascia qualche perplessità. Non so se possa arrivare ai livelli di Conte, Simeone o Mourinho”. Vedremo se questa sera Simone Inzaghi saprà far cambiare idea a Dalmat.
