Francesco Morini è morto. Ex giocatore della Juventus e della Sampdoria, è venuto a mancare all’età di 77 anni. Soprannominato “Morgan” per via delle sue abilità “piratesche” nel rubare palla agli avversari, Morini giocava nel ruolo di stopper ed è stato per 13 anni, una volta conclusa la carriera calcistica, tra i dirigenti della Juventus.
L’ex calciatore ha indossato la maglia della Sampdoria dal 1963 al 1969. Con la squadra ha vinto un campionato in serie B, prima di passare alle Juventus, dove ha giocato fino al 1980. Con il club bianconero ha portato a casa cinque scudetti, una coppa Italia e una coppa Uefa. Infine, Francesco Morini ha chiuso la sua carriera agonistica in Canada, giocando nei Toronto Blizzard. In carriera, inoltre, l’ex calciatore ha indossato per ben 11 volte la maglia della nazionale italiana. Inoltre, Morini una volta conclusa la carriera calcistica è stato presente come opinionista in diverse tv locali.
Addio a Francesco Morini, il ricordo della Juventus
La Juventus, una volta appresa la notizia della scomparsa di Francesco Morini, ha subito pubblicato un tweet per ricordarlo.
In ricordo di Francesco Morini ➡ https://t.co/aab0aOj1mX pic.twitter.com/p1hGFiE3Fy
— JuventusFC (@juventusfc) August 31, 2021
Il club bianconero, inoltre, ha ricordato Francesco Morini sul suo sito ufficiale: “Francesco Morini, nato a San Giuliano Terme il 12 agosto 1944, è stato qualcosa di più dello stopper bianconero per molti anni, come una volta veniva definiti i centrali difensivi“.
E si legge ancora: “Lui è stato l’elemento di sicurezza. Il giocatore straordinariamente affidabile sempre presente e particolarmente efficace ogni qualvolta la partita assumeva toni agonistici elevati“. Non a caso, ricordano la Juventus sul suo sito ufficiale, l’ex calciatore per tutti era Morgan “per come riusciva a sottrarre il pallone ai centravanti avversari”.
Il club ricorda così Morini, “l’ombra dell’attaccante di turno“, capace di non far respirare chiunque marcase, da Boninsegna a Riva. “Alla Juventus ha vissuto un decennio che definire splendido è riduttivo“.