Dopo settimane di disservizi su Dazn è arrivata la decisione dell’AgCom per mettere un freno alle problematiche segnalate dagli utenti. Decine di segnalazioni erano arrivate da chi non solo segnalava malfunzionamenti sulla piattaforma ma registrava problemi a contattare l’azienda attraverso il call center.
Già in passato, l’Autorità Garante per le Comunicazioni aveva richiamato la piattaforma. Per arginare le problematiche, l’AgCom ha deciso di adottare un ordine nei confronti dell’azienda, per la tutela degli utenti.
L’autorità Garante, come si legge nella nota, “ha evidenziato una criticità tale da rendere necessario e non più procrastinabile un intervento urgente”.
La decisione dell’AgCom
L’AgCom ha ordinato a Dazn di “adottare ogni accorgimento funzionale a prevenire i malfunzionamenti della propria piattaforma di origine del segnale televisivo trasmesso in live streaming”. La piattaforma dovrà inoltre “implementare un servizio di assistenza clienti efficace ed efficiente. Questo al fine di prevedere la possibilità di un contatto diretto con una persona fisica“.
L’AgCom ha riconosciuto quindi il diritto per gli abbonati di vedere garantita “un’esperienza di visione soddisfacente, priva di interruzioni e con adeguati standard di qualità”. L’Autorità ha chiesto a Dazn di comunicare le precauzioni adottate mediante una relazione dettagliata entro 30 giorni.
Al centro della “polemica Dazn”, oltre ai problemi di trasmissione, erano emersi anche problemi con i dati di ascolto. Quelli forniti dalla piattaforma erano infatti difformi rispetto a quelli forniti da Auditel. AgCom ha quindi comunicato all’azienda di aver avviato un procedimento istruttorio, al fine di “verificare le metodologie utilizzate da DAZN per la misurazione delle audience”. Così da poter accertare l’attendibilità del dato prodotto.
La risposta di Dazn
Poche ore dopo l’azienda ha rilasciato una nota in cui ha spiegato di aver “avviato in queste settimane un confronto con le Istituzioni e il Regolatore per condividere quanto abbiamo messo in campo per migliorare il servizio e l’esperienza di visione degli eventi sportivi. Siamo al lavoro e siamo a disposizione dell’Autorità per sederci attorno a un tavolo per trovare soluzioni ancora più efficaci, eque e condivise nel breve periodo“.