Juve-Inter di Coppa Italia continua a causare polemiche e discussioni, e adesso anche uno sponsor importante ha deciso di farsi sentire.
Fa ancora discutere Juventus-Inter di Coppa Italia, e non tanto per il risultato in campo. La partita dello scorso 4 aprile ha avuto un contorno piuttosto discutibile, tra i cori razzisti contro Lukaku e la rissa in campo. Situazioni che potranno avere ripercussioni future, anche in vista della sfida di ritorno, fissata per mercoledì 26 aprile a San Siro. L’ultimo capitolo della polemica ha però coinvolto addirittura uno degli sponsor del club bianconero.
Il match si è concluso sull’1-1, ma il finale è stato piuttosto caotico, a partire dal rigore concesso all’Inter e trasformato da Romelu Lukaku. Il giocatore belga ha ricevuto insulti razzisti, reagendo polemicamente contro i tifosi bianconeri che lo avevano offeso, ed è così stato espulso per doppia ammonizione. Subito dopo, però, la situazione è degenerata, sebbene la partita fosse ormai conclusa.
Si è infatti accesa una rissa in campo, con momenti abbastanza concitati. Specialmente per quanto riguarda lo scontro avvenuto tra Samir Handanovic e Juan Cuadrado. Le conseguenze per questi episodi sono state abbastanza dure, soprattutto per la Juventus. Il laterale colombiano ha infatti ricevuto tre turni di squalifica (mentre il portiere sloveno dell’Inter uno solo), ma ci sono stati anche provvedimenti contro la tifoseria bianconera.
Juve-Inter: la dura replica dello sponsor
Per il prossimo turno di campionato in casa, il 23 aprile contro il Napoli, la Juve dovrà chiudere ai tifosi il settore del primo anello della curva sud. La squalifica è stata comminata dal Giudice sportivo a causa dei cori razzisti contro Lukaku, ma il club ha già deciso di fare ricorso. La Juventus contesta infatti che non si sia considerato il lungo impegno del club nella lotta al razzismo, che infatti ha portato alla rapida individuazione di due dei responsabili dei cori.
Il ricorso verrà valutato il 14 aprile, ma nel frattempo il club ha deciso di non appellarsi invece per la squalifica di Cuadrado, riconoscendo il comportamento scorretto del giocatore. E proprio su questo punto ha voluto farsi sentire anche Allianz, l’azienda che sponsorizza lo stadio della Juve, oltre ad altre iniziative del club. Secondo il ‘Corriere della Sera’, il colosso assicurativo avrebbe esposto le sue rimostranze al club bianconero.
“Manderò una lettera ai vertici del club. – ha detto il ceo di Allianz Italia Giacomo Campora, in un video inviato ai dipendenti – Non ritengo assolutamente accettabile che giocatori che portano il nostro marchio sulla maglia tengano atteggiamenti del tutto censurabili”. Un ovvio riferimento alla rissa finale e all’atteggiamento di Cuadrado, che già non è piaciuto alla Juve. Su questo punto, ha proseguito Campore, “non ammettiamo alcuna scusa legata all’agonismo sportivo”.