Beckham, che eleganza: stop di tacco e palleggi in giacca

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La classe è quella con cui aveva abituato i tifosi di Manchester United, Real Madrid e, anche se a fine carriera, al Milan. Sono passati quasi dieci anni da quando David Beckham è sceso in campo l’ultima volta eppure, a 46 anni, il rapporto con la palla di cuoio continua ad essere speciale.

Ne è la testimonianza questo video pubblicato su Instagram. Si vede l’attuale presidente dell’Inter Miami, club statunitense che milita nella Major League Soccer, stoppare la palla di tacco e poi mettersi a palleggiare sul terreno di gioco. Con un particolare non secondario: il tutto indossando giacca, cravatta e un paio di scarpe eleganti. “Penso che potrei aver bisogno di un nuovo paio di scarpe“, ha scherzato Beckham commentando il video.

Beckham, la carriera calcistica

Beckham è stato uno dei calciatori più famosi a cavallo tra gli anni Novanta e i Duemila. Nel 1999 giunse secondo nella classifica del Pallone d’Oro, alle spalle del brasiliano Rivaldo. Centrocampista dotato tecnicamente, abilissimo nella visione di gioco e assistman, è considerato uno dei migliori calciatori di punizioni di sempre.

L’ex calciatore britannico è cresciuto nel vivaio del Tottenham, prima di passare all’età di 16 anni nel Manchester United, con il quale firmò il primo contratto. Beckham resterà per 12 stagioni con la maglia dei Red Devils, con la quale conquisterà sei Premier League, una Champions League e due FA Cup. Poi, nel 2003, l’approdo al Real Madrid dei Galacticos. Un’esperienza meno fortunata in termini di trofei vinti: appena un campionato e una Supercoppa spagnola nella sua personale bacheca. Ha chiuso la carriera tra i Los Angeles Galaxy, il Milan e il Paris Saint Germain.

Un’icona pop del calcio mondiale

Beckham non è stato solo un campione a livello mondiale, ma è tuttora un’icona di fascino e glamour, acclamatissimo dal pubblico femminile. Il suo matrimonio con l’ex Spice Girl Victoria Adams per anni è stato al centro delle cronache rosa dei tabloid britannici.

La sua immagine è diventata talmente celebre in tutto il mondo che il suo cognome è stato usato nel titolo (e nella trama) di un film di grande successo, uscito nel 2002: Sognando Beckham, appunto, diretto dalla regista britannica di origini indiane Gurinder Chadha.

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