Arriva la dichiarazione che non ti aspetti sul tecnico della Juventus. Ecco cosa il giornalista ha detto su Massimiliano Allegri.
Con il pareggio di Bologna la Juventus fallisce l’opportunità di scavalcare la Lazio in classifica. Inoltre la vittoria dell’Inter riavvicina i nerazzurri in classifica, mentre il successo dell’Atalanta rende la classifica, nelle zone europee, davvero cortissima. Dalla Lazio seconda in classifica fino all’Atalanta settima in graduatori sono solo 6 i punti di distacco. E con diversi scontri diretti all’interno del gruppo la situazione in zona Champions League e quantomai incerta.
Un’eventuale mancata qualificazione alla prossima coppa dalle grandi orecchie sarebbe decisamente un pesante punto negativo nelle valutazioni stagionali circa la Juventus, con Massimiliano Allegri che risulterebbe ancora più criticato. C’è però chi il tecnico bianconero lo difende a spada tratta. Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha infatti preso le parti di Allegri. “C’è una mancanza di società e ci sono persone che non hanno mai fatto calcio.” ha dichiarato durante la sua ospitata a Pressing. “La Juventus, tuttavia, ha due punti in meno rispetto allo scorso anno, nonostante avesse gente come Dybala e Morata con 18 gol, De Ligt, McKennie, Chiellini e tutto il resto. Quest’anno invece chi c’è? Ci sono Soulè, Iling, Fagioli, Miretti e Gatti.”
Zazzaroni giustifica Allegri dal punto di vista delle assenze: “Coloro che dovevano spostare il livello chi sono? Pogba, Di Maria, Paredes, ma Chiesa è mancato, Vlahovic è in crisi, Kostic e Milik sono infortunati. Allegri ha una squadra inferiore. Certo, non sulla carta, ma quella che ha effettivamente avuto in campo è inferiore. Lo scorso anno c’era più qualità in campo, ma in questa squadra non ci sono gol. A Bologna a me la Juventus è anche piaciuta.”
Juventus, Zazzaroni prende la parti di Massimiliano Allegri: “Se è nervoso lo capisco”
Oltre che dal punto di vista prettamente tecnico Zazzaroni giustifica Allegri anche dal punto di vista comportamentale: “Diciamocela tutta: se per nove mesi mi danno del cretino, mi dicono di dimettermi e mi criticano per ogni cosa dicendo che sono poco aggiornato, probabilmente comincio a sentire un po’ di fastidio per queste continue critiche. Fino ad oggi Allegri non aveva fatto casino, ma dopo la Coppa Italia le cose hanno raggiunto il limite ed è iniziato ad essere nervoso.”
Per Zazzaroni c’è bisogno di una visione di insieme, anche perché per lui il valore di Allegri non può mai essere messo in discussione. Anzi, il direttore del Corriere dello Sport è chiaro ne giudizio: “Credo sia importante capire anche quello che è accaduto in questa stagione in casa bianconera: prendi Pogba a zero, Paredes a zero, Di Maria a zero, diciamolo che non avevano i soldi per prendere altri giocatori. Poi per me Allegri, è il più grande allenatore italiano vivente dopo Ancelotti. Capita di sbagliare una stagione, è nella natura delle cose.”