Calciatori stranieri in fuga dalla Russia | La clamorosa decisione della Fifa

Anche il mondo del calcio inasprisce la sanzioni contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Il 28 febbraio, Fifa e Uefa hanno infatti vietato a tutte le squadre russe – di club e Nazionale – di prendere parte ad ogni competizione sportiva che fa capo alle due associazioni internazionali.

La decisione degli enti che governano il calcio europeo e mondiale rimarranno in vigore fino a data da destinarsi. Il futuro di molti calciatori stranieri che militano nel campionato russo resta dunque in bilico e, a causa di questi divieti, rischia di compromettere definitivamente la loro carriera. Per questo la Fifa sarebbe a un passo dal pendere una decisione sotto certi aspetti clamorosa: vediamo di cosa si tratta.

La Fifa autorizzerà i calciatori stranieri a rescindere (temporaneamente) i contratti con i club in Russia

Il governo del calcio mondiale – come riporta il New York Times – starebbe pensando a una “via di fuga” privilegiata per i calciatori stranieri sotto contratto con club russi. In una nota congiunta, la FIFPro (la più grande associazione sindacale di calciatori) e il World Leagues Forum (l’organizzazione che rappresenta il maggior numero di leghe professionistiche al mondo) avevano infatti chiesto alla Fédération Internationale de Football Association di autorizzare gli atleti a lasciare in modo permanente il Paese.

Fifa Russia
Foto Wikimedia Commons | Albinfo

Richiesta che non ha però trovato il parere favorevole dell’ente guidato da Gianni Infantino per il timore di creare un precedente “pericoloso”. Da qui la decisione di optare per una soluzione alternativa. La Fifa sarebbe infatti pronta ad annunciare che i calciatori stranieri che militano in club russi possono sospendere i loro contratti e trasferirsi altrove. Quantomeno in via temporanea.

Questa finestra di mercato straordinaria dovrebbe chiudersi entro il 30 giugno e riguarderà circa un centinaio di atleti. Dopodiché, però, dovranno fare ritorno in Russia (a meno che il loro contratto non venga rescisso prima). Nel campionato russo ogni club può avere in rosa fino a un massimo di otto stranieri. I campioni in carica dello Zenit San Pietroburgo, ad esempio, ne hanno otto: cinque brasiliani, un colombiano, un croato e un kazako.

La scorsa settimana, intanto, il Krasnodar ha annunciato che i tesserati che vogliono lasciare la squadra possono rescindere i loro contratti. È successo ad esempio con l’allenatore tedesco Daniel Farke, che ha lasciato il team dopo appena 48 giorni; e senza sedersi in panchina nemmeno per una partita. FIFPro e World Leagues Forum, nella loro lettera, hanno denunciato che molti sportivi non sono più a loro agio in Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.

Tifosi stadio Russia Fifa
Foto Pixabay | Vladvictoria

“Questi giocatori stranieri possono giustamente non voler più rappresentare un team russo e devono avere la possibilità di terminare immediatamente il loro contratto senza incorrere in sanzioni da parte degli enti internazionali, si legge nella missiva inviata alla Fifa e ripresa dal Nyt. FIFPro e World Leagues Forum chiedevano infine la possibilità per gli atleti di trasferirsi in nuovi club anche al di fuori della regolare finestra di calciomercato.  Ma la Fifa ha preferito adottare una soluzione “atipica”.

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