Djokovic, agli Australian Open, continua a fare notizia non soltanto per le vittorie ma anche per gli atteggiamenti extra-campo.
Gli Australian Open sono in pieno svolgimento e, giorno dopo giorno, stanno regalando un gran numero di sorprese e situazioni da commentare agli appassionati di tennis. Nei giorni scorsi, ad esempio, ha fatto scalpore il ritiro di Nick Kyrgios costretto a dare forfait a causa di un problema fisico che lo costringerà a sottoporsi ad un’operazione chirurgica e rientrare (forse) ad Indian Wells. Novak Djkovic, dal canto suo, continua a fare notizia non soltanto per le vittorie ma anche per il suo atteggiamento.
Di recente il serbo, nel corso del match poi vinto ai danni di Enzo Couacaud, si era scontrato verbalmente con l’arbitro chiedendo l’immediata estromissione dallo stadio di un tifoso ritenuto molesto. In queste ore invece, nel corso di una conferenza stampa, l’attuale numero 5 del torneo si è voluto togliere dei sassolini dalle scarpe rispondendo a chi mette in dubbio la veridicità dei suoi problemi fisici.
“Quando alcuni altri giocatori sono infortunati, allora sono loro le vittime, ma quando sono io, sto fingendo. È molto interessante. Non sento di dover dimostrare nulla a nessuno” le parole di Djokovic che, dopo aver battuto ai quarti Andrey Rublev, è volato in semifinale dove lo attenderà Tommy Paul. Intanto, alle sue dichiarazioni, ha voluto replicare lo zio di Rafael Nadal, Toni.
Djokovic, arriva la replica dello zio di Nadal
L’intervento è apparso nell’edizione odierna del quotidiano ‘El Pais’: “Mi hanno inviato la sua frase in conferenza e lui si riferiva a Rafa, è l’unico dei big che ha problemi fisici come lui. So benissimo che c’è una certa polemica riguardo alla contraddizione generata dalle ottime partite che ha giocato Novak e dai suoi gesti in campo, e dalle sue ripetute dichiarazioni sul malanno di cui soffre a una coscia”. Entrando poi nel merito, della vicenda, Nadal ha ritenuto “comprensibili” le voci riguardanti lo stato di forma dell’asso serbo.
“Da anni abbiamo potuto verificare come gli infortuni, sia nel caso di mio nipote che in quello di altri giocatori, abbiano avuto un’immediata conseguenza negativa nelle loro partite o, in caso contrario, l’abbiano subita al termine delle stesse. Ecco perché penso che Nole non dovrebbe essere sorpreso dal fatto che la sua netta vittoria al terzo turno su Grigor Dimitrov e la sua schiacciante vittoria agli ottavi contro Alex de Minaur, entrambe basate sulla stessa qualità di sempre, sorprendano e seminino dubbi”.
Nadal ha poi speso parole al miele nei confronti di Djokovic, ritenendolo uno dei due principali candidati alla vittoria. L’altro è Stefanos Tsitsipas, atteso dalla semifinale in programma venerdì mattina contro Karen Chacanov.