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È un Simone Inzaghi molto rammaricato quello visto in conferenza stampa a Bergamo dopo la sconfitta della Lazio contro l’Atalanta. I nerazzurri sono stati in grado di vincere 3-2 dopo essere stati sotto di due gol, rendendo così amaro il ritorno in campo dei biancocelesti, che non perdevano in campionato dallo scorso 25 settembre. “Abbiamo fatto una mezz’ora davvero ottima – ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico biancoceleste -. Poi, anche per il fatto che l’Atalanta aveva giocato una partita in più, abbiamo iniziato a soffrire a livello fisico”.
Il tecnico della Lazio: “Giocatori in difficoltà per la stanchezza”
“La partita è cambiata quando abbiamo sbagliato il 3-0 e l’Atalanta è andata in gol con Gosens, una rete evitabile – ha aggiunto Inzaghi -. Alcuni giocatori che stavano giocando molto bene hanno iniziato ad accusare la stanchezza e mi hanno chiesto il cambio. Una cosa che mi ha messo in difficoltà perché non avevamo rotazioni lunghissime. Ribadisco, i ragazzi hanno fatto una grande mezz’ora, il grande rammarico è quello di non aver segnato il terzo gol“.
“Le condizioni fisiche dei calciatori? Per quanto riguarda Radu, si tratta di un affaticamento leggero dovuti al carico di lavoro – ha spiegato l’allenatore dei biancocelesti -. Cataldi ha invece subito una distorsione alla caviglia, le sue condizioni sono da valutare. Già stasera, dal punto di vista tattico, avevamo cercato qualcosa di diverso visti gli impegni ravvicinati, ora valuteremo gli acciacchi ma faremo del nostro meglio”.
“Adesso testa alla Fiorentina”
La Lazio, ora, vede allontanarsi la vetta della classifica, occupata dalla Juventus che ha quattro punti in più: “La lotta per lo scudetto si fa più difficile, basta guardare i punti in classifica – ha affermato Inzaghi -. Però mancano ancora undici partite e ci sono 33 punti a disposizione. Sarà importante rimanere concentrati e ripartire subito con la difficile sfida contro la Fiorentina, cercheremo di organizzarci al meglio”.