Dopo che domenica scorsa Grigor Dimitrov aveva annunciato di essere positivo al Coronavirus, ora il giro di contagi rischia seriamente di allargarsi ad altri campioni di tennis, perché anche Borna Coric è risultato positivo al Covid-19. È stato lo stesso 23enne croato, altro partecipante all’Adria Tour organizzato da Novak Djokovic, ad annunciarlo su Twitter: “Ciao a tutti, voglio informarvi che sono risultato positivo al Coronavirus. Voglio dire a tutti quelli venuti in contatto con me negli ultimi giorni di farsi fare il test. Sono davvero dispiaciuto per i problemi che posso aver causato. Io sto bene e non ho sintomi. State al sicuro e in salute. Vi voglio bene”. Come se questo non bastasse, nelle ore successive all’annuncio di Coric, ecco altre due positività: si tratta di Marko Paniki, uno degli allenatori di Djokovic, e Christian Groh, allenatore di Dimitrov.
Adesso il Coronavirus fa paura al mondo del tennis
Djokovic ha deciso di rientrare immediatamente in Serbia dove vedrà se fare o meno il tampone. Molti altri tennisti, come il croato Marin Cilic, e allenatori sono stati messi in autoisolamento domiciliare su ordine delle autorità epidemiologiche. Anche il primo ministro croato, Andrej Plenkovic, che sabato si è recato a Zara per il torneo e ha incontrato Djokovic, farà il tampone, oltre ai croati Cilic e Goran Ivanisevic. “L’incontro è durato due-tre minuti, non ci sono state strette di mano, né un contatto fisico diretto, ma il premier ha comunque deciso di fare il test”, è stato riferito dal governo di Zagabria.
La notizia della positività di Dimitrov al Coronavirus aveva già innescato le proteste di molti colleghi di tennis nei confronti di Djokovic, ma il numero uno al mondo aveva risposto alle critiche parlando di situazione sotto controllo, nonostante la finale del torneo a scopo benefico organizzato da Nole (e in programma tra lo stesso serbo e Rublev) fosse stata annullata. A Zara hanno giocato, insieme a loro, altri campioni: da Alexander Zverev a Marin Cilic, da Krstin a Petrovic. La situazione rischia ora di farsi molto pesante, in particolare per la festa in discoteca organizzata a Belgrado e in cui varie star del tennis e dello sport vi hanno partecipato senza rispettare le indicazioni sul distanziamento fisico.