Mondiale di Formula 1, la decisione è già presa: clamorosa novità per team e piloti. La Federazione Internazionale ha optato per un cambiamento significativo
Mancano ancora poco meno di tre mesi al via della prossima stagione di Formula 1. E’ andato in archivio solo poche settimane fa un campionato del mondo dominato in lungo e in largo dalla Red Bull di Max Verstappen che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. Un dominio schiacciante, quello del 25enne pilota olandese che si è riconfermato campione del mondo bissando il titolo conquistato tra le polemiche nel 2021.
L’attesa per il prossimo campionato del mondo, la cui data d’inizio è fissata per domenica 5 marzo con il Gran Premio del Bahrain che aprirà ufficialmente la stagione, è già spasmodica. A tenere banco in questi giorni è ovviamente la rivoluzione decisa in casa Ferrari dove è imminente l’arrivo del nuovo team principal, il manager francese Frederic Vasseur. Un uomo di grande competenza ed esperienza che nelle intenzioni del presidente John Elkann dovrà riportare il Cavallino Rampante a lottare per il titolo mondiale.
Tra nuove certezze e alcuni dubbi, legati soprattutto all’addio di Mattia Binotto, il team di Maranello è già al lavoro per riuscire ad accorciare, se non ad azzerare del tutto, il gap con la Red Bull. I problemi evidenziati di affidabilità soprattutto in assetto da gara sembrano risolvibili, ma serviranno idee brillanti e tanta concretezza.
Mondiale di Formula 1, la svolta è in arrivo: cosa cambia nel 2024
All’inizio del 2023, tra gennaio e febbraio. sono previsti i primi vagiti della nuova stagione di Formula 1 grazie alla presentazione ufficiale delle nuove vetture. Secondo la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori e dei cosiddetti esperti, la lotta per il titolo mondiale vedrà la Red Bull partire nettamente davanti a tutti, ma con Ferrari e Mercedes in grado di mettere in discussione il ruolo egemone del team di Milton Keynes.
Ma mentre ingegneri e tecnici sono impegnati nella realizzazione delle vetture che dovranno scendere in pista tra poco meno di tre mesi, i vertici della Formula 1 stanno già pianificando il futuro prossimo, ovvero il calendario che vedrà la luce in vista del 2024. E in tal senso il Circus ha già stabilito su quale circuito il mondiale ripartirà tra due anni.
Al contrario di quanto accaduto nelle ultime stagioni post-pandemia, che hanno visto il campionato scattare sempre dal circuito del Bahrain, dove peraltro si aprirà anche la prossima stagione e dove ormai da qualche anno si svolgono anche i test invernali, tra due anni la prima tappa si disputerà in Arabia Saudita. Ad anticipare la notizia è stato un comunicato stampa diffuso dal governo dello stato di Vittoria, in Australia, che ha annunciato la conferma in calendario del tracciato di Melbourne almeno fino al 2037.
La scelta di far partire il Mondiale in Arabia Saudita è stata spiegata dai vertici della Formula 1 come forma di “rispetto verso il mese del Ramadan”. Secondo la pratica islamica, il Ramadan è infatti il mese in cui si pratica il digiuno. Nel 2024 questa ricorrenza cadrà dal 10 marzo all’8 aprile. Nel 2022 il GP d’Arabia Saudita, posizionato come seconda prova del calendario, si è corso il 27 marzo mentre il prossimo anno è in programma il 19 dello stesso mese.