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A Roma si è disputato il 137° Derby italiano di Galoppo. E’ questo il momento in cui l’Ippodromo Capannelle di Roma riesce a calamitare l’attenzione di tutti gli appassionati e addetti ai lavoro con l’evento più atteso del galoppo nazionale. Una magia che si ripete, stagione dopo stagione, senza perdere nulla del fascino di un tempo. “Nonostante il bilancio un po’ complicato da fare, è bello poter ricominciare con le corse, aver accettato le scommesse: questo è già un primo passo.” Ha spiegato Elio Pautasso, presidente Federippodromi e direttore generale Hippogroup Roma Capannelle. “Con il ministero? Anche qui è complicato, “stiamo parlando per ottenere un contratto, perché noi ogni anno ne abbiamo uno da siglare“, ha aggiunto.
Al 137° Derby ‘galoppa’ anche la ‘maglietta intelligente’
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Un sistema che consente di monitorare l’andamento respiratorio dell’atleta e le varie sollecitazioni durante l’attività. Il tutto attraverso sensori in grado di captare i movimenti della cassa toracica. Il Campus Bio-Medico porta all’Ippodromo Capannelle di Roma la ‘maglietta intelligente’, e in occasione del 137° Derby, è stata indossata da 4 fantini durante la corsa. “La partnership con l’Ippodromo è iniziata l’anno scorso. Abbiamo molte cose in comune, nel senso che sono atleti i fantini che corrono e quindi vivono i temi della salute, della tecnologia come un supporto, e così anche noi“. Così Andrea Rossi, direttore generale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.