Francamente accende il dibattito sulla disparità di genere a X Factor, criticando le dinamiche del talent e le scelte di Achille Lauro
Stasera, giovedì 5 dicembre, Piazza del Plebiscito a Napoli si trasformerà in un grande palcoscenico per la finale di X Factor. Lo spettacolo promette emozioni uniche, con Giorgia alla conduzione e il superospite Robbie Williams, che renderà la serata imperdibile per i fan del talent musicale. I giudici – Paola Iezzi, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Achille Lauro – saranno pronti a commentare le esibizioni e a intrattenere con i loro pareri.
Un’attenzione particolare è rivolta ad Achille Lauro, il cui team è protagonista della finale. Tutti e tre i suoi concorrenti – Lorenzo Salvetti, i Patagarri e i Les Votives – hanno raggiunto l’ultimo atto del programma, un risultato che sottolinea il successo del suo approccio. Tuttavia, l’ultima eliminata, Francamente, appartenente al team di Jake La Furia, ha lanciato una riflessione sulle dinamiche del talent.
Le dichiarazioni di Francamente a X Factor e il tema della disparità
Intervistata da La Repubblica dopo la sua eliminazione, Francamente non ha nascosto il proprio disappunto per quella che ha definito una finale quasi totalmente maschile. Accanto ai tre finalisti di Achille Lauro, l’unica donna in gara è Mimì Caruso, del team di Manuel Agnelli. Pur riconoscendo il talento e il carisma di Lauro, la cantante ha sottolineato un punto che considera significativo: “La sua squadra è composta da maschi bianchi”.
Queste dichiarazioni, inserite in un discorso più ampio, riflettono una critica alle strutture del settore musicale, ancora percepite come poco inclusive verso le donne. Durante la semifinale, Francamente aveva già evidenziato come sia complicato per le donne ottenere spazio e riconoscimento in un ambiente dominato dagli uomini. Il suo messaggio mira a promuovere una maggiore consapevolezza e inclusività, invitando il pubblico a riflettere sulle barriere che ancora esistono nel mondo della musica.
Le parole di Francamente hanno diviso il pubblico. Molti spettatori hanno apprezzato il suo coraggio nel denunciare una disparità strutturale, mentre altri hanno difeso Achille Lauro, ricordando il suo impegno per l’inclusività e il suo ruolo innovativo nel panorama musicale. Achille Lauro, interpellato da Fanpage durante la conferenza stampa, ha spiegato le sue scelte. “Ho fatto una scelta basata sul DNA dei generi portati dai ragazzi”, ha dichiarato, sottolineando di aver voluto evitare sovrapposizioni all’interno del suo team e di aver selezionato artisti in grado di lavorare su generi ben definiti, come cantautorato, punk rock, jazz e rock.
Lauro ha aggiunto che non ci sono state preclusioni verso le cantanti donne, ma le dinamiche delle Audition hanno portato a preferire artisti che si adattavano meglio al suo stile di lavoro. “C’erano donne interessanti, ma con Lorenzo e gli altri ragazzi c’era una sintonia particolare”, ha spiegato.
La finale si preannuncia come una sfida intensa tra quattro artisti molto diversi. Mimì Caruso, unica donna rimasta in gara, cercherà di conquistare il titolo contro i tre concorrenti del team di Achille Lauro. Nonostante le polemiche, i finalisti hanno dimostrato talento, originalità e una grande capacità di emozionare il pubblico, rendendo incerto il risultato finale. La musica sarà, ancora una volta, la vera protagonista della serata.
Francamente, durante l’ultima puntata, aveva già espresso il suo pensiero: “Meno donne vengono rappresentate nella musica, meno donne si avvicineranno alla musica, e continueremo a perdere la produzione musicale di metà del genere umano”. Questo messaggio ha aperto un dibattito sulla necessità di dare maggiore visibilità e opportunità alle donne nel settore musicale.
Nonostante le polemiche, Francamente ha ringraziato Jake La Furia per aver creduto in lei, una donna di 30 anni e dichiaratamente lesbica, dimostrando come il talent possa comunque offrire spazi per valorizzare voci diverse. Il suo discorso, intriso di una visione inclusiva e progressista, ha voluto andare oltre la competizione di X Factor, lanciando un appello a rompere gli schemi tradizionali e a dare più spazio alla diversità.
La finale di X Factor a Napoli sarà non solo una celebrazione del talento, ma anche un’occasione per riflettere su tematiche sociali rilevanti come l’uguaglianza di genere e la necessità di una maggiore rappresentanza. Con Giorgia, Robbie Williams e una sfida tra quattro artisti eccezionali, lo spettacolo promette di essere memorabile, offrendo emozioni, musica e spunti di riflessione.