A circa un anno dalla scomparsa della sua geniale autrice, Maria Perego, Topo Gigio, proprio in occasione delle ormai prossime festività pasquali, torna sul piccolo schermo in una veste completamente rivisitata.
Da oggi, 8 aprile, debuttano in anteprima su RaiPlay e sull’app dedicata ai più piccoli RaiPlay Yoyo i primi 13 episodi di una nuova serie animata che ha come protagonista il tenero e simpatico primo topolino della tv che vive nel mondo degli umani, il cui esordio coincide con quello della tv italiana in bianco e nero.
La nuova serie, realizzata in 2D da Topo Gigio Srl e Movimenti Production, in collaborazione con Rai Ragazzi e DogHead Animation, è l’ultimo progetto a cui ha lavorato Perego, che ha contribuito sia alla scrittura degli episodi, che all’ideazione dell’intera serie.
La nuova serie di Topo Gigio comprende 52 episodi
L’intera serie dedicata alle nuove avventure di Topo Gigio comprende in totale 52 episodi, ognuno dei quali racconta una storia a sé, che andrà poi in onda su Rai Yoyo nel prossimo autunno.
“Topo Gigio non è una marionetta, né un burattino, ma un neologismo creato dal mio lavoro… Ha l’innocenza, lo stupore, il senso di inadeguatezza dei bambini. Per questo tutti se ne innamorano”. Così la sua ideatrice, deceduta lo scorso novembre all’età di 95 anni, ha definito il buffo topo dai capelli biondi, ricordato soprattutto dai bimbi dello scorso secolo per la sua celebre frase “Ma cosa mi dici mai?”.
Le nuove avventure di Topo Gigio: un regalo per Pasqua
Come spiega la Rai nel comunicato stampa dedicato all’annuncio del nuovo progetto, “l’inedita serie non è un’operazione amarcord, l’intento è quello di celebrare un’eccellenza italiana con nuovi talenti dell’animazione nazionale per offrire al pubblico di oggi un personaggio ancora attualissimo”. La scelta di lanciare in anteprima alcuni degli episodi della serie, invece, vuole essere un regalo di Pasqua per tutte le famiglie italiane, “per sorridere insieme al celebre topolino che come tutti noi, in particolare in questo periodo, è desideroso di tenerezze”.