Stefano Remigi, l’unico figlio di Memo: chi è e cosa fa

Oggi è un altro giorno” è diventato ormai quasi una seconda casa per Memo Remigi, che ha potuto superare il dolore per la scomparsa dell’amata moglie Lucia grazie a questo nuovo incarico. Ed è proprio questo ritrovato entusiasmo che lo ha spinto a lanciare un nuovo brano, del tutto diversi da quelli che lo hanno reso famoso, dal titolo “Cosmoshapira”. E ora che è da poco scomparsa la sua amatissima moglie Lucia, per l’artista è davvero fondamentale la vicinanza del suo unico figlio, Stefano.

Remigi jr. ha, al pari del padre. Una grande passione per il mondo della musica, ma ha poi deciso di diventare regista.

Stefano Remigi: età e lavoro del figlio di Memo Remigi

Stefano Remigi è l’unico figlio di Memo Remigi, nato nel 1969 dal matrimonio con la sua amatissima moglie Lucia Russo, scomparsa qualche mese fa. L’uomo ha deciso di seguire le orme del padre solo in parte: è infatti diventato un regista particolarmente apprezzato, spinto dalla sua grande passione per il cinema.

Il legame con il cantante è particolarmente forte e li ha spinti a esibirsi insieme nel 1985 all’interno del programma “Quelli della notte” con la canzone “Torna a casa mamma”. Quello è stato per entrambi un momento particolarmente emozionante. “Questa canzone è nata in un periodo in cui Lucia, la mamma giornalista, era in giro per lavoro ed eravamo a soli da soli io e lui e Stefano cantava che stava bene a casa con me” – aveva raccontato a ‘Vanity Fair.

La sua vita privata

Stefano si è separato qualche tempo fa dalla moglie, l’attrice Francesca Cavallin, celebre per il ruolo di Bianca in “Un medico in famiglia“. Dal loro matrimonio sono nati due figli, Leonardo e Jacopo, oggi 14 e 6 anni. L’attrice aveva raccontato con amarezza il momento della fine di questo rapporto così importante per entrambi: “ Il mio matrimonio è finito. Se qualcuno me l’avesse detto solo tre anni fa gli avrei riso in faccia. Mi sembrava impossibile. Credevo molto in quel matrimonio!” – aveva raccontato lei in un’intervista a ‘Grazia’.

 

Gestione cookie