Sepulveda, traduttrice: “Mi parlò del suo nuovo romanzo ambientalista”

La scomparsa di Luis Sepulveda, morto giovedì 16 aprile all’età di 70 anni, ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dell’editoria. Come ricorda con affetto Ilide Carmignani, la sua traduttrice italiana, l’autore “aveva la straordinaria capacità di trasformare molti rapporti di lavoro in amicizia. Era una persona di una generosità estrema”. Il loro ultimo incontro è avvenuto a ottobre 2019, durante la festa organizzata dalla casa editrice Guanda a Milano per celebrare i 70 anni dello scrittore. Carmignani spiega che in quell’occasione Sepulveda, che era in ottima forma, le parlò del suo nuovo libro. La traduttrice sottolinea però di non sapere molto a riguardo e di non aver mai visto il manoscritto. “Il romanzo dovrebbe intitolarsi ‘Agua mala’ ed è fortemente ambientalista”, spiega Guanda, che al momento non è in possesso del manoscritto.

La collaborazione tra Sepulveda e Carmignani

Il rapporto di lavoro tra Luis Sepulveda e Ilide Carmignani iniziò 26 anni fa, poco dopo la traduzione del secondo romanzo dell’autore, “IL mondo alla fine del mondo”. Lo scrittore in persona chiese a Guanda di incontrare la traduttrice. “Ero emozionata e preoccupata”, ha ammesso Carmignani in un’intervista con Ansa. “Sono partita da Lucca e ci siamo incontrati all’hotel Manin, a Milano. Mi ha fatto un grande sorriso che gli cambiava la faccia. Mi ha abbracciata e mi ha detto: ‘ti ho fatto venire per ringraziarti. Sei la mia compagna di strada, di cammino’”. Nel corso degli anni, Carmignani ha tradotto tutti i romanzi di Sepulveda, eccezion fatta per il primo, direttamente dai manoscritti.

“Era un grande uomo, un maestro”

Carmignani ha spiegato che i libri di Sepulveda uscivano prima in italiano e solo in un secondo momento in spagnolo. “In Italia ha avuto un’accoglienza straordinaria. Tutti lo amavano, ma i lettori italiani di più”, ha sottolineato la traduttrice. “È davvero un peccato che non ci sia in questo momento terribile. Avrebbe avuto le parole giuste per indicare delle direzioni: il rispetto della natura, la solidarietà, la lentezza come nel libro sulla lumaca, il cibo come aspetto economico, sociale. Era un grande uomo, un maestro”.

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