Anche quest’anno, una volta concluso “X Factor”, arriva su Sky Uno un appuntamento che è ormai una tradizione per molti abbonati della pay Tv, “Masterchef Italia”, giunto alla decima edizione, in onda su Sky Uno (canale 108 del satellite) e Now Tv, a partire dalle 21.15. Confermatissimi i tre giudici, Bruno Barbieri, alla sua decima edizione su dieci, Antonino Cannavacciuolo, alla sua quinta volta, e Giorgio Locatelli, alla sua seconda esperienza. Non mancheranno le novità, dettate anche dalla necessità di rispettare le norme di sicurezza a causa della pandemia.
Chi segue ormai da anni “Masterchef Italia” sa bene come a volte bastino la passione per la cucina ed essere bravi nella preparazione di un piatto per riuscire a essere apprezzati dai giudici. Anzi, ogni anno gli chef diventano sempre più frequenti e non si accontentano più che una pietanza possano essere buona. Altrettanto importanti sono la capacità di non fare un “mappazzone”, come ama dire Bruno Barbieri, ma anche l’impiattamento, ovvero rendere il cibo che si mette a tavola anche bello da vedere. Tutte richieste che saranno certamente ribadite anche in questa nuova edizione del cooking show, al via da questa sera.
Il programma durerà dodici puntate e terminerà a primavera, a marzo 2021. Ridotto però parzialmente il numero di aspiranti chef che si metteranno alla prova: i concorrenti saranno infatti solo dieci. Non mancheranno ovviamente, come da tradizione, le prove in esterna, che dovranno svolgersi in assoluta sicurezza. Tra le location che sono state scelte ci sono il Lago d’Iseo e il villaggio industriale patrimonio dell’Unesco a Crespi d’Adda.
Come da consuetudine, interverranno anche altri celebri chef in veste di ospite. Una presenza ormai fissa, ma allo stesso tempo temuta è quella del maestro Iginio Massari, uno dei pasticceri più noti, a cui si aggiungeranno quelle dello chef cosmopolita Jeremy Chan e dello chef pluristellato Mauro Colagreco. Chi trionferà conquisterà un premio di 100 mila euro in gettoni d’oro, oltre a poter pubblicare il suo primo libro di ricette.
Ogni prova è stata svolta ovviamente in sicurezza secondo le norme che siamo chiamati a seguire ormai da mesi per prevenire i contagi da Covid-19. La prima fase di selezione si è svolta quindi a distanza, tramite l’app Zoom. I concorrenti giudicati più meritevoli sono poi stati chiamati a cucinare sul posto, ma prima di poterlo fare hanno dovuto stare per 14 giorni in isolamento.
Nessuno ha potuto inoltre presentarsi con qualcosa di preparato a casa, ogni aspetto del piatto deve essere eseguito sul posto.
Il rispetto del distanziamento, ormai lo sappiamo, è fondamentale. Questo ha spinto così gli autori del programma a raddoppiare la capienza della dispensa, dove i concorrenti hanno la possibilità di trovare gli ingredienti da utilizzare. Maggiore anche lo spazio a disposizione di ogni aspirante chef. A differenza di quanto accaduto negli anni passati, non sarà inoltre possibile per i giudici assaggiare dallo stesso piatto. Ognuno dovrà quindi suddividere in tre quello che avrà preparato.
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