I telespettatori che stanno seguendo la fiction “Blanca“, con protagonisti Maria Chiara Giannetta, Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon, altro successo di Raiuno si sono inevitabilmente affezionati a Linneo, il cane che accompagna costantemente la protagonista. Sin da quando ha perso la vista, infatti, l’aspirante poliziotta si fa aiutare nella sua quotidianità dalla cagnolina, che è diventata per lei una presenza costante. Il legame tra le due è diventato evidente in occasione dell’ultima puntata, in cui l’animale ha rischiato di morire dopo una sparatoria.
Il popolo dei social non ha però gradito del tutto questa scena, che ha suscitato non poca commozione nel pubblico.
La nuova serie di Raiuno, “Blanca“, ha come protagonista una ragazza che è rimasta cieca dall’età di dodici anni, ma che nonostante questo non si è arresta. La giovane sta facendo il possibile per realizzare il suo sogno, diventare poliziotta, e ha iniziato uno stage presso il commissariato di Genova.
Il cane è di razza American Bulldog e ha pelo bianco con chiazze marroni, oltre a occhi azzurrissimi che colpiscono al primo sguardo. L’animale è stato addestrato dall’addestratrice cinofila Carolina Basile della Dog Studios, che lo ha fatto conoscere a Maria Chiara un mese prima che iniziassero le riprese. Il suo vero nome è Fiona.
Nel momento in cui le è stato chiesto un cane che potesse essere adatto per un ruolo così particolare, Carolina non ha avuto dubbi. “La mia agenzia ‘trasforma’ gli animali in attori – ha detto in un’intervista a ‘DiPiù Tv’ –. Cani, ma non solo. Nel film ‘La befana vien di notte 2’ ho fatto recitare due maialini. Quando il regista Jan Michelini (il marito di Giusy Buscemi) mi ha chiesto un cane speciale per Blanca ho pensato subito a Fiona. Non voleva il classico cane accompagnatore per ciechi, dall’aspetto bonario, ma un cane che colpisse a prima vista. Fin dal primo incontro con Maria Chiara Giannetta è scattato subito un feeling con Fiona”.
Linneo, alias Fiona, è un bulldog americano, razza dalle caratteristiche simili al bulldog inglese. Al momento la variante americana non è riconosciuta dal FCI (Fédération cynologique internationale), l’organismo internazionale più importante per la classificazione dei cani. Decisamente opposta è stata invece la decisione presa da altre associazioni cinofile importanti come come Oreba, Apri, Naba e NKC.
Chi è in cerca di un cane guida può puntare spesso su un bulldgog americano. Altrettanto validi per lo scopo possono essere il pastore tedesco, il labrador e il golden retriever.
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